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La strage di stato

La strage di stato
La strategia di comunicazione del potere durante un’emergenza fa capire molte cose. C’è chi cerca di tranquillizzare, sminuendo la natura del problema per continuare a governare come se nulla fosse; chi vuole dimostrare di avere tutto sotto controllo e pubblicizza l’intrusione nella vita privata delle persone, rivendicando l’importanza di controllare i sudditi per il bene di tutti; e chi ne approfitta per aumentare i propri poteri, militarizzando tutto e rivendicando l’importanza di avere un “capo” che decida cos’è bene per ognuno. L’attuale pandemia da Covid-19 in Italia viene raccontata come una guerra, fingendo di dimenticarsi che le guerre le fanno... Leggi tutto

Parma. Sanità e non solo

Parma. Sanità e non solo
Difficile solo pensare come cominciare una esposizione della situazione di Parma a livello Sanitario, non sarebbe completo se non aggiungessimo la situazione sociale della città. Sbalorditiva è stata la velocità con cui il Governo abbia potuto bloccare una nazione. In poche ore abbiamo vissuto ciò che può essere ben compreso da coloro che hanno vissuto i tragici avvenimenti legati alla guerra. Tanto, tutto, subito. Il passaggio dalla epidemia alla pandemia è stato brevissimo. Il COVID 19 ha trovato terreno fertile nel nord Italia, dove troviamo una elevata industrializzazione, grossa concentrazione di persone, anche di una certa età e spostamenti per... Leggi tutto

Contro la chiusura degli ospedali S. Paolo e S. Carlo di Milano

Contro la chiusura degli ospedali S. Paolo e S. Carlo di Milano
Vogliamo qui riportare una vicenda attuale, nel campo della sanità pubblica, che dimostra esplicitamente una disinvolta politica degli sprechi nel campo della sanità e documenta come l’attacco alla sanità pubblica, a favore di quella privata, continua in modo aggressivo, in particolare nella regione Lombardia. La vicenda riguarda due importanti ospedali pubblici, il San Paolo e il San Carlo, nel territorio milanese. Risaliamo all’accordo di programma sottoscritto a settembre del 2017, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, per la costruzione di un nuovo ospedale che indicativamente dovrebbe sorgere tra l’area del quartiere Ronchetto sino fine al confine con il... Leggi tutto

A casa l’esercito!

A casa l’esercito!
Cercando di non trascendere nella retorica, sarà utile restituire alcune cronache passate e recenti che oggi, a mio avviso, ci vedono costretti/non costretti a una condizione di quarantena volontaria/involontaria come superamento/contenimento del coronavirus/covid 19, un’epidemia/pandemia annunciata al mondo a partire dal mese di gennaio 2020. Il vaso di Pandora dell’attuale “quarantena bis domestico”, applicato in Italia dal mese di marzo, sta mostrando nella sua interezza le diverse criticità radicali di una crisi annunciata, e il virus attuale è ancora una volta il pretesto per perpetuare pratiche inefficaci da parte di un sistema statale e capitalista che non si occupa del... Leggi tutto

Gli “sprechi” erano le nostre vite

Gli “sprechi” erano le nostre vite
Siamo arrivati, quando questo articolo uscirà, al terzo mese italiano del mondo del COVID-19. In tutto il mondo i numeri dell’epidemia vanno avanti: quando scrivo quest’articolo – 29 Marzo 2020 – i numeri delle persone risultate positive ai test per l’individuazione del virus risultano essere 92.472, i deceduti 10.023 ed i guariti 12.384 nella sola Italia; nel resto del mondo rispettivamente 681.706, 31.734 e per i guariti non trovo fonti certe. Numeri apparentemente enormi, che però vanno parametrati e confrontati con quelli di altre malattie infettive: ad esempio, solo in Italia, la polmonite nel 2017 ha fatto 13.471 morti; contando... Leggi tutto

Coop sociali e Covid-19

Coop sociali e Covid-19
Dopo settimane che se ne parlava, domenica 23 febbraio è arrivata la notizia della chiusura, dall’indomani, delle scuole di ogni ordine e grado, asili compresi, in tante zone del nord Italia. Fino a quel momento il coronavirus era la “ricorrente” malattia che si diffondeva nell’estremo oriente per poi diventare, con il primo contagio a Codogno, qualcosa di più tangibile ma ancora ben lontani dal clima di panico sociale attuale. Esempio personale emblematico: la settimana prima stavo recandomi per la consueta trasferta a seguire il Parma a Torino con la mia banda di spostati, quando già in autostrada ricevemmo la telefonata:... Leggi tutto

Riflessioni al tempo del coronavirus

Riflessioni al tempo del coronavirus
In redazione, a numero quasi del tutto composto, ci sono arrivate sulla mail di redazione una numerosa serie di testimonianze dirette dal mondo del lavoro della sanità. Siamo davvero dispiaciuti di non riuscire materialmente a pubblicarle tutte in questo numero: rimedieremo nel prossimo, offrendo alla voce diretta dei lavoratrici e dei lavoratori uno spazio apposito. La Redazione di Umanità Nova *** Lavoro in sanità da 24 anni tra cooperative, sanità privata e pubblica. Da 37 anni svolgo attività sindacale e mai mi era capitato di dover assistere a una situazione di emergenza di tale portata. Milioni di pensieri ti passano... Leggi tutto

Prima e durante il coronavirus

Prima e durante il coronavirus
L’Istituto “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone (Milano), che occupa in gran parte mano d’opera femminile, non perde il vizio di mettere le mani nelle tasche dei suoi dipendenti, già costretti a sopportare pesanti ritmi di lavoro soprattutto nei reparti operativi della degenza, per aumentare i profitti – giochetto che gli riesce bene, specie quando trova sindacati accondiscendenti. Già tre anni fa aveva incassato un accordo sindacale che aveva ridotto di 4 giorni le ferie dei dipendenti e la sospensione del premio di produzione per tale periodo. Un accordo al quale si erano opposti e mobilitati l’Unione Sindacale Italiana e i... Leggi tutto

Scenari per l’economia prossima ventura

Scenari per l’economia prossima ventura
È una caratteristica della società attuale vivere in un eterno presente, senza memoria e senza futuro. Questa caratteristica si esprime anche nell’incapacità di sognare, di immaginare una vita o un mondo diverso e nel presente rinchiudersi nelle miserie quotidiane, nella sopraffazione dell’altro perché, se non si riesce a immaginare di poter stare meglio, si ha bisogno di qualcuno che stia peggio per sentirsi privilegiati. A questo modello culturale non sfugge il pensiero sulle conseguenze della pandemia da coronavirus. Si percepisce la quarantena e l’isolamento come una rottura della routine quotidiana, sperabilmente breve, trascorsa la quale la vita riprenderà il suo... Leggi tutto

L’ingiustizia sociale al tempo del Coronavirus

L’ingiustizia sociale al tempo del Coronavirus
All’ospedale San Raffaele, importante ospedale della cintura milanese, l’Azienda aveva annunciato la volontà di non rinnovare il ccnl attualmente applicato (CCNL Sanità pubblica compatibilizzato con la natura privatistica dell’ospedale) e, conseguentemente, dal 1° aprile 2020 applicare un Contratto della sanità privata (AIOP) notevolmente peggiorativo sia in tema di retribuzione che in tema di diritti. USI-Sanità insieme alle altre OO.SS. presenti all’interno dell’ospedale e alla RSU aveva proclamato lo sciopero per il giorno 27 febbraio e, al contempo, preventivando altre due giornate di sciopero da tenersi nel mese di marzo, oltre ad altre iniziative. Il 24 febbraio, considerata l’emergenza che non... Leggi tutto

Epidemia? Strage di stato

Epidemia? Strage di stato
I carri funebri sono in fila di fronte al cimitero di Bergamo. Quest’immagine, più di tante altre, ci mostra in tutta la sua crudezza la realtà. Non si può neppure lasciare un fiore. Non li hanno neppure potuti accompagnare verso la fine. Sono morti soli, lucidi, affogando lentamente. Dalle finestre, ad ore stabilite, la gente grida, canta, batte le stoviglie e si riunisce in uno spirito nazionalista evocato da politici e media. “Tutto andrà bene. Ce la faremo”. Il governo con editti che si sono susseguiti a ritmo frenetico ha sospeso il dibattito, persino il flebile confronto democratico, persino il... Leggi tutto

Il virus della paura

Il virus della paura
La paura è, com’è noto, una pulsione ancestrale del genere umano, è un impulso ferino ed irrazionale, preesistente ad ogni stadio della civiltà ed a qualsiasi forma di cultura e di raziocinio, è un elemento insito nella stato di natura animale ed è riconducibile all’istinto più antico e primordiale di auto-conservazione della specie. La paura discende da un sentimento più che naturale, cioè il terrore inconscio ed incontrollabile della morte, perciò, la paura è una pena che si sconta e si vince vivendo. Sin dai suoi lontani primordi, l’umanità ha imparato (per una necessità insopprimibile e non per volontà) a... Leggi tutto

La solidarietà non va in quarantena

La solidarietà non va in quarantena
Nelle ultime settimane molte e molti di noi si stanno chiedendo come portare avanti l’attività politica, sindacale sociale nei contesti che viviamo. Ci siamo già trovati a prendere decisioni non facili, annullare o meno iniziative, manifestazioni, scioperi, presidi, assemblee e incontri pubblici, anche sotto la minaccia di un possibile divieto da parte delle autorità. Quello che sta succedendo può incidere significativamente sulla realtà che viviamo, di pari passo con gli effettivi rischi per la salute il processo emergenziale in corso attorno alla questione del coronavirus pone delle questioni molto importanti in termini politici. Fino dalle prime notizie riguardo alla diffusione... Leggi tutto

La narrazione tossica al tempo del coronavirus

La narrazione tossica al tempo del coronavirus
Il Covid-19 è un mucchietto di glicoproteine, fosfolipidi e RNA organizzato biologicamente in modo da parassitare organismi viventi più grandi di lui. Non è dotato di intelligenza propria ma di un certa cattiveria, anche non senziente, utile alla sua personale sopravvivenza. In tutto ciò può essere abbastanza dannoso, in misura direttamente proporzionale al suo grado di “giovinezza”. Un po’ come il morbillo di qualche secolo fa che era in grado di ammazzare una persona in tre giorni. Poi si è evoluto e si è “accorto” che moriva anche lui in assenza di ospiti da contagiare, dato che erano tutti morti... Leggi tutto

Siamo nella Stanza 101?

Siamo nella Stanza 101?
“Per controllare un popolo c’è bisogno di conoscere la sua paura ed è palese che la prima paura di ogni individuo è quella di essere in pericolo mortale, una volta che l’essere umano è reso schiavo della sua paura è facile fargli credere che papà Stato sarà lì pronto ad aiutarlo anzi a salvarlo. La tortura posta in essere nella stanza 101 rientra nell’ultima fase (“Accettazione”) del sistema di lavaggio del cervello perpetrato dal Ministero dell’Amore.” (ORWELL, George, 1984) La Paura che hanno i dominati è sicuramente il fondamento del dominio su di loro da parte dei dominati. Ora noi... Leggi tutto
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