Search

Weekend lungo

Weekend lungo
“Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini, che vuole organizzare l’ennesimo weekend lungo”. È con questi toni, che non esitiamo a definire canzonatori, che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si esprime a proposito dello sciopero generale di venerdì 17 indetto dalle sigle Cgil e Uil. Purtroppo quella del “Weekend Lungo” è una triste realtà ben consolidata oramai da anni. Di fatto non si contano sul territorio nazionale, e locale, le aziende costrette ad adottare la pratica della cassa integrazione, tenendo gli operai fermi a casa il venerdì, oppure quelle che ricorrono all’espediente della delocalizzazione... Leggi tutto

Per il prossimo sciopero generale

Per il prossimo sciopero generale
In questi due anni il sindacalismo di base ha organizzato tre scioperi generali contro il militarismo, la guerra e l’economia di guerra. All’indomani di ogni sciopero, chi non ha ancora rotto il cordone ombelicale con il sindacalismo di stato ha parlato di iniziative velleitarie ed avventuriste. È stato detto che il movimento non era maturo, che gli scioperi erano piovuti dall’alto ecc. E invece gli scioperi che sono stati organizzati compattamente da tutto il sindacalismo di base, con il coinvolgimento significativo di lavoratrici e lavoratori, hanno rappresentato un elemento di rottura importante, un esempio per tutta l’Europa di reale mobilitazione... Leggi tutto

20 ottobre contro la guerra, il carovita e la precarietà. SCIOPERO GENERALE!

20 ottobre contro la guerra, il carovita e la precarietà. SCIOPERO GENERALE!
Le mobilitazioni locali e nazionali attivate dai sindacati di base e conflittuali negli ultimi anni contro la guerra, il carovita e la precarietà non si sono fermate. ADL Varese, Cub, S.i. Cobas, Usi-Cit, SGB rilanciano la protesta con lo sciopero generale del prossimo 20 ottobre e l’assemblea nazionale a Milano di domenica 8. L’alternanza dei governi non è stata in grado di attraversare la volontà di applicare soluzioni efficaci per uscire dalle condizioni di reddito non adeguato al costo della vita attuale in cui si trovano a vivere milioni di lavoratori e lavoratrici poveri, disoccupati e pensionati già duramente colpiti... Leggi tutto

Verso un Primo maggio di riscatto e di lotta

Verso un Primo maggio di riscatto e di lotta
Stiamo attraversando un periodo buio in una prospettiva ancora più fosca. Dopo una pandemia che abbiamo pesantemente subito in tutti i vari aspetti, sociali, economici, politici, mettendo a nudo una sanità gravemente deficitaria a sostenere quell’urto; una sanità mal ridotta come conseguenza dei tagli subiti dai vari governi e dai processi di privatizzazione in corso dove la salute è una merce sulla quale fare profitto (solo grazie al sacrificio di lavoratori e lavoratrici del settore si è potuto affrontare la situazione pur con gravi lacune); non c’è stato neanche il tempo di respirare che scoppia la guerra nel cuore dell’Europa... Leggi tutto

8 Marzo sciopero generale

8 Marzo sciopero generale
Nell’ambito dello sciopero internazionale delle donne, per il prossimo 8 Marzo 2023 l’Unione Sindacale Italiana USI – CIT e i Comitati di Base della Scuola COBAS, proclamano lo sciopero generale per l’intera giornata, contro la violenza di genere. COBAS Scuola e USI – CIT invitano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, tutti gli studenti e le studentesse a scioperare partecipando al presidio organizzato martedì 8 Marzo alle ore 10:30 in Piazza Casotti in centro a Reggio Emilia. I dati ISTAT del 2021 parlano chiaro, che vedono un divario del 20% tra l’occupazione femminile e quella maschile (55,7% contro 75,8%),... Leggi tutto

La scuola contro il governo del merito

La scuola contro il governo del merito
Gli studenti scendono in piazza contro una scuola che non va. Protestano contro l’alternanza scuola lavoro che in un anno ha ucciso tre studenti e ha consegnato tutti gli altri nelle braccia del mercato,  della precarietà e dello sfruttamento; contro strutture prive di sicurezza e fatiscenti; contro il sovraffollamento delle classi; contro disastri che da anni ogni generazione studentesca deve fronteggiare e che nemmeno con “l’occasione” del Covid e delle risorse collegate si sono voluti affrontare; contro un governo che manganella le proteste studentesche, all’Università di Roma come in quella di Bologna. E protestano contro il merito. Guardano al 2... Leggi tutto

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.
INTERVISTA ALLA RAPPRESENTANZA USI NEL COORINAMENTO DEI SINDACATI DI BASE E CONFLITTUALI D. – Quale fase sta attraversando il coordinamento dei sindacati di base e conflittuali? R. – Possiamo affermare che nella fase attuale il coordinamento dei sindacati ha nuovamente raggiunto quel traguardo dal quale si era partiti. Infatti con la proclamazione dello sciopero generale del 2 dicembre c’è stata di nuovo quell’ampia unità dell’area del sindacalismo conflittuale con cui si era iniziato il percorso circa un anno fa con lo sciopero riuscito dell’11 ottobre 2021, con tante manifestazioni attivate in tutto il territorio italiano. Non neghiamo che nel percorso... Leggi tutto

L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.

L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.
Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre e il prossimo insediamento di un nuovo governo che segna una discontinuità simbolica importante del quadro politico, concorrono a determinare la relativa passività della grande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori. D’altro canto le tensioni sociali immediatamente percepite o potenziali... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!

Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!
Nell’ultimo anno il sindacalismo di base ha individuato nell’opposizione al riarmo, alla guerra, all’economia di guerra e alla crisi che essa impone uno dei punti fondamentali della propria azione. Con l’apertura del conflitto determinata dall’invasione russa dell’Ucraina la questione è divenuta tanto urgente, per le ripercussioni sulle condizioni di vita e di lavoro, da determinare in modo preciso le piattaforme dello sciopero generale dello scorso 20 maggio e quella del prossimo sciopero generale del 2 dicembre, a cui si sta lavorando in modo unitario. La questione della guerra in Ucraina pone alcuni nodi importanti, che è utile richiamare per meglio... Leggi tutto

Rispondere alla crisi, ai sacrifici, all’economia di guerra. Verso lo sciopero generale.

Rispondere alla crisi, ai sacrifici, all’economia di guerra. Verso lo sciopero generale.
Ci siamo lasciati alle spalle gli anni della pandemia che hanno messo a dura prova molte persone e come se non bastasse in questa situazione già difficile è scoppiata una guerra. Questo creerà ancora più divario sociale: i disoccupati e le disoccupate e le fasce di reddito più basse saranno sempre più relegate ai margini, i lavoratori vedranno svanire quel benessere da classe media conquistato con anni di fatica, traditi proprio da quel liberismo che ha permesso loro la scalata sociale a colpi di consumismo; molte piccole imprese salteranno e quelle più grosse per sopravvivere effettueranno tagli e riorganizzazioni. Certamente... Leggi tutto

2 dicembre: sciopero generale per il cambiamento

2 dicembre: sciopero generale per il cambiamento
di Tiziano Antonelli Il 2 dicembre si terrà lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie, pubbliche e private, per il recupero dei salari e delle pensioni dell’inflazione reale, la cancellazione degli aumenti delle tariffe, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, contro la guerra e l’economia di guerra, fra gli altri obiettivi. Lo sciopero, indetto il 24 settembre dai sindacati di base e conflittuali, è un altro passo del percorso di collaborazione fra le varie sigle della galassia alternativa, e rappresenta un appuntamento centrale per il movimento rivoluzionario e quello anarchico. Dall’inizio dell’anno si susseguono gli... Leggi tutto

20 Maggio 2022. Scioperiamo la guerra!

20 Maggio 2022. Scioperiamo la guerra!
Quella che segue è un’intervista alla Rappresentanza dell’Unione Sindacale Italiana nel Coordinamento dei Sindacati di Base e Conflittuali – d’ora in poi “R”. UN – Qual è stato il ruolo dell’USI all’interno del Coordinamento dei Sindacati di Base e Conflittuali? R – Fin dall’inizio, ci riferiamo ai tragici avvenimenti della scorsa primavera quando Adil è stato assassinato, travolto da un camion mentre era impegnato in un picchetto organizzato dal SI Cobas, l’USI da subito ha lanciato un appello al sindacalismo di base per una iniziativa unitaria. C’è stata immediatamente una intesa dell’intero arco del sindacalismo di base nel proclamare lo... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale

Verso lo sciopero generale
VERSO LO SCIOPERO GENERALE E SOCIALE DI TUTTE E TUTTI DEL 20 MAGGIO 2022 Sabato 9 aprile un ulteriore passo verso la costruzione dello Sciopero Generale e Sociale stabilito insieme per il 20 maggio, contro la guerra, l’economia di guerra e il governo della guerra. Tante le sigle e i collettivi partecipanti sia dei sindacati di base e conflittuali sia di altre realtà politiche e sociali. L’assemblea molto partecipata ha ricevuto, durante l’arco della giornata, i contributi di 36 interventi in presenza e online. Tutte le realtà presenti hanno cosi dimostrato di avere attenzione e/o adesione al percorso unitario proposto... Leggi tutto

Cronache dal sindacalismo di base e conflittuale

Cronache dal sindacalismo di base e conflittuale
Il 24 ottobre si è tenuta la prima assemblea nazionale pubblica del sindacalismo di base e conflittuale, cioè le organizzazioni sindacali di base composte da lavoratrici e lavoratori che, nel mese di luglio, hanno proclamato lo sciopero generale nazionale di lunedì 11 ottobre di tutti i settori del pubblico e del privato. Le quindici sigle del sindacalismo di base e conflittuale sono USI CIT, SI COBAS, USB, SGB, CUB, CLAP, CONFEDERAZIONE COBAS, UNICOBAS, ADL COBAS, COBAS SANITÀ, UNIVERSITÀ RICERCA, FUORIMERCATO, COBAS SARDEGNA, ORSA, SIAL COBAS, SLAI COBAS. Il percorso collettivo di costruzione dello sciopero si è contraddistinto per una permanente... Leggi tutto

La sanità verso lo sciopero dell’11 Ottobre

La sanità verso lo sciopero dell’11 Ottobre
Sono trascorsi ormai due anni da quando improvvisamente siamo stati catapultati in questa situazione di emergenza, la quale non ha risparmiato nessun settore, sia lavorativo sia della società. Sembra scontato affermare che tutti quanti siamo stati colti impreparati nell’affrontarla, partendo dai primari di ogni reparto fino agli addetti alle pulizie, dell’esistenza dei quali peraltro solo con molto ritardo il mondo si è accorto, e di quanto valore e importanza avesse avuto il loro lavoro. Sfruttati fino al midollo e mal pagati mentre tutti cercavano gli eroi da osannare. Mai ci era capitato di dover assistere a una situazione di emergenza... Leggi tutto
1 2 3