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Studenti. Cronaca di una lotta

Studenti. Cronaca di una lotta
In questo periodo del quale si distinguono ormai solo luci ed ombre, con altri Studenti abbiamo cominciato ad incubare i nostri pensieri per costruire noi stessi, visto che la scuola non ha potuto farlo dalla metà di Marzo dello scorso anno: l’epidemia di Covid-19 ci ha permesso di vedere quanto disastrate siano state fino ad ora le nostre condizioni e quanto lo siano tutt’ora, più che mai. Evidente è la natura discriminatoria della DAD, che avvantaggia coloro in condizioni economiche tali da potersi permettere tutti gli strumenti necessari a garantire una continuità con le lezioni, tagliando completamente fuori chi non... Leggi tutto

Volantone “La scuola nella pandemia”

Volantone “La scuola nella pandemia”
E’ TEMPO DI PAGELLE È tempo di pagelle ed il primo quadrimestre per la scuola si è concluso in modo disastroso. Lo scorso settembre le scuole avevano riaperto senza tenere in alcuna considerazione ciò che da mesi veniva richiesto in modo martellante da sindacati di base, organizzazioni studentesche ed associazioni varie: una riduzione del numero di alunni per classe, con un aumento di organico docente e ATA; una immediata attivazione di interventi di edilizia; reperimento di ambienti sicuri e idonei per lo svolgimento delle attività didattiche. Richieste necessarie in qualunque momento, indispensabili in periodo di pandemia: insomma, scuole aperte in... Leggi tutto

La pandemia e la guerra

La pandemia e la guerra
Se si riflette sulle posizioni che oggi caratterizzano la discussione su come affrontare la situazione sanitaria nella scuola – ritengo però che quanto mi pare di rilevare valga per l’assieme della società – ciò che in primo luogo colpisce sono i toni, le passioni, le spaccature che si determinano nei tradizionali schieramenti, i cambiamenti che mettono in discussione convincimenti maturati nei decenni e ciò vale, va detto con più franchezza che discrezione, anche per la nostra area. Fatto salvo che le differenze sono enormi e che innegabilmente la situazione attuale è, ad oggi, decisamente meno tragica, penso sia utile fare... Leggi tutto

È tempo di pagelle

È tempo di pagelle
È tempo di pagelle ed il primo quadrimestre per la scuola si è concluso in modo disastroso. Lo scorso settembre le scuole avevano riaperto senza tenere in alcuna considerazione ciò che da mesi veniva richiesto in modo martellante da sindacati di base, organizzazioni studentesche ed associazioni varie: una riduzione del numero di alunni per classe, con un aumento di organico docente e ATA; una immediata attivazione di interventi di edilizia; reperimento di ambienti sicuri e idonei per lo svolgimento delle attività didattiche. Richieste necessarie in qualunque momento, indispensabili in periodo di pandemia: insomma, scuole aperte in presenza e in sicurezza.... Leggi tutto

Quel che resta del diritto di sciopero della scuola

Quel che resta del diritto di sciopero della scuola
Nel torpido clima sociale favorito dalla situazione sanitaria l’apparato statale ed i sindacati altrettanto statalizzati non sono, purtroppo, in letargo. Da oggi infatti, grazie a un accordo fra governo e sindacati istituzionali firmato il 2 dicembre, scioperare nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca sarà ancora più difficile di quanto fosse già da anni grazie: 1. alla situazione normativa determinata dalla legge 146/90, una vera e propria legge antisciopero per quel che riguarda i servizi pubblici individuati come “essenziali”, che fu promulgata non a caso dopo il ciclo di lotte della scuola, della sanità e dei trasporti degli anni... Leggi tutto

Contro ogni nocività

Contro ogni nocività
Come più d’uno ha avuto modo di notare, la situazione determinatasi con l’epidemia del Covid 19 ha visto il diffondersi in luogo degli allenatori di calcio, che animano i bar il lunedì mattina, di un congruo numero di virologi ed epidemiologi d’assalto. Ritengo opportuno non addentrarmi in un campo nel quale non ho competenze e credo invece sia possibile provare a ragionare sulla relazione fra la crisi attuale e le strutture di fondo della società in cui viviamo. Il discorso pubblico in questo momento, se escludiamo le posizioni estreme di chi ritiene che il virus non esista e sia un’invenzione... Leggi tutto

Soldi veri per le forze armate, menzogne per la scuola

Soldi veri per le forze armate, menzogne per la scuola
Scorrendo le cifre dei conti statali, emerge che nel 2020 i finanziamenti alle Forze Armate cresceranno del 6,4%, pari a quasi un miliardo e 600 milioni di euro in più, rispetto al 2019 (secondo l’osservatorio sulle spese militari italiane, MIL€X), mentre i finanziamenti aggiuntivi legati all’emergenza Covid per il 2020 saranno di un miliardo e 470 per il settore scuola università e ricerca (dossier parlamentare sugli scostamenti di bilancio). Se la pandemia doveva cambiare tutto, non ha cambiato la religione del Prodotto Interno Lordo e la fede in essa di politici e governanti. Infatti chiudere servizi pubblici e affidarli ai... Leggi tutto

Questa è la scuola che non si ferma!

Questa è la scuola che non si ferma!
La riapertura delle scuole è solitamente un momento di grande caos, dato che ogni anno si deve far fronte allo scompenso fra necessità e risorse. Da anni i tagli sul personale e sulle classi, il ricorso perpetuo al precariato, i problemi di spazi e strutture rendono l’avvio d’anno una fase travagliata e confusa. Quest’anno le problematiche legate al Covid-19 stanno rendendo evidenti in modo massiccio problemi endemici cui i governi non hanno mai dato soluzione. La scuola è sempre di più una questione centrale nel dibattito politico e nello scontro sociale. Il mese di agosto si è chiuso con due... Leggi tutto

Un riformismo autoritario

Un riformismo autoritario
L’attuale discorso sulla situazione della scuola è pesantemente condizionato dalla contingenza: ci si concentra sulla persona della Ministra Lucia Azzolina divenuta, la definizione è di di Gianfranco Pasquino professore emerito all’Università di Bologna, una sorta di “capretta espiatoria”. Ovviamente, quando la “capretta espiatoria” seguirà la sua sorte naturale e verrà immolata, la situazione resterà, più o meno, la stessa ma si tratta di una considerazione sin banale. Va detto che Lucia Azzolina ha una notevolissima capacità di rendersi insopportabile: quando afferma cose del tipo che il ministero sta facendo “cose meravigliose” non può che suscitare una reazione di fastidio anche... Leggi tutto

Back to school?

Back to school?
“Leggo, e sento dagli organi di informazione, di un 30% di insegnanti appena che sta facendo i controlli sanitari prima di rientrare in servizio. Io penso che serva una rapida moral suasion, e un salto culturale: tra una manciata di giorni affideremo a un milione di docenti e personale scolastico i nostri figli, il bene più prezioso che abbiamo, e mi aspetto che entrino a lezione in presenza in un posto sicuro, così come lo sono le fabbriche. Se non ci sarà questo atto di responsabilità e di generosità, fondamentali per tutelare l’intero ambiente scolastico, vale dire non solo chi... Leggi tutto

La scuola pretende risorse non linee guida!

La scuola pretende risorse non linee guida!
DIMEZZARE IL NUMERO DI ALUNNI PER CLASSE: UNICO RIMEDIO! LA SCUOLA PRETENDE RISORSE NON LINEE GUIDA! L’emergenza sanitaria ha reso evidenti tendenze già presenti nella scuola e che sono accelerate nella didattica a distanza. La contrapposizione tra dirigenti, legati a filo doppio all’apparato burocratico e particolarmente ascoltati dal ministero, da una parte e dall’altra parte lavoratori della scuola e studenti è emersa in modo lampante: con arroganza e superficialità sono stati imposti al personale ATA compiti non previsti dal contratto e senza adeguata preparazione e protezione. Il lavoro agile, per il personale non docente, è stato in un primo tempo... Leggi tutto

Sulla Didattica a Distanza

Sulla Didattica a Distanza
Dall’inizio di marzo la scuola italiana ha cambiato volto. Un intero comparto – che coinvolge tutta la popolazione dai 3 ai 19 anni più una notevole quantità di insegnanti, personale amministrativo – tecnico ed ausiliario si è trovato coinvolto in una massiccia operazione di ristrutturazione. L’emergenza Covid ha determinato, insieme al blocco delle lezioni, la revisione totale delle forme di lavoro: si è infatti attivata una fase di lavoro agile del tutto inedita, priva di qualsiasi forma di protezione contrattuale e/o infortunistica, scaricando tutti i costi concreti dell’operazione su lavoratrici e lavoratori. È in questo contesto che è partita la... Leggi tutto

La scuola ai tempi del Covid-19

La scuola ai tempi del Covid-19
Una premessa opportuna Uno degli effetti della pandemia e certo non il meno rilevante è l’affermarsi nel ceto politico di sinistra e di destra, con la destra che spesso prende posizioni più “estreme”, di una gara per il consenso nei confronti del padronato e delle corporazioni delle classi medioalte, dove vediamo una richiesta di intervento pubblico senza i vincoli imposti negli ultimi decenni. Per quanto sia chiaro, almeno a noi, che i “neoliberisti” hanno sempre considerato i finanziamenti pubblici alle imprese ed ai ceti dominanti in genere come misure accettabilissime, è evidente che le politiche economiche attuali rimettono in campo... Leggi tutto

Sciopero generale nazionale della scuola

Sciopero generale nazionale della scuola
Il Coordinamento Precari della Scuola Autoconvocati di Torino, Milano, Firenze, Cagliari aveva convocato l’Assemblea nazionale della scuola nella giornata di domenica 15 dicembre a Milano. L’appello del Coordinamento precisava: “In tale sede si decideranno le iniziative di lotta da portare avanti e la possibilità della convocazione di una giornata di SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DELLA CONOSCENZA per la stabilizzazione di tutti i precari della scuola, per un vero aumento dei salari di categoria e contro ogni progetto di autonomia differenziata”. Si evidenziava che “L’accordo col Governo raggiunto in ottobre da CGIL, CISL, UIL, Snals e Gilda senza un’ora di sciopero non... Leggi tutto

Dopo le bombe

Dopo le bombe
La casa editrice Mimesis ha dato alle stampe un testo (Dopo le bombe) che, nella bibliografia sul tema, ci è apparso degno di attenzione in quanto affronta il tema con un taglio diverso dal solito, incentrando l’attenzione, come dice il sottotitolo, sull’uso politico della Strage di Stato negli anni a seguire. Di seguito la presentazione della casa editrice. Tre generazioni di storici concentrano anni di studio sulla strage di piazza Fontana in un volume corale, accostando le nuove linee di ricerca sul tema a un documentato inquadramento degli eventi. A partire dall’analisi di come oggi la strategia della tensione è... Leggi tutto
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