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Guerra civile contro la scuola pubblica

Guerra civile contro la scuola pubblica
La scorsa settimana un gruppo di finanzieri in borghese ha compiuto una strana operazione di controllo della presenza e identità dei docenti al Liceo “Gioberti” di Torino. Presentata dai media come “blitz anti-furbetti”, l’operazione della Guardia di Finanza non ha sortito alcun risultato in quel senso, poiché è ovvio che gli insegnanti non hanno alcun modo per dissimulare la propria assenza e neppure possono inviare altri al posto loro, quindi la richiesta di esibire un documento di identità ha rivestito soltanto un carattere di umiliazione e ridicolizzazione di fronte agli studenti ed all’opinione pubblica. In base a quanto confermato più... Leggi tutto

Autonomia differenziata e scuola

Autonomia differenziata e scuola
Il progetto dell’autonomia differenziata, che consente a ciascuna Regione ordinaria di negoziare particolari e specifiche condizioni di autonomia, è reso possibile dalla Riforma del Titolo V della Costituzione. La Riforma del Titolo V è datata 2001 (legge Costituzionale 3/2001), elaborata durante il Governo D’Alema ed approvata sotto il Governo Amato. Vediamo un po’ come sono andate le cose e cosa hanno comportato. Le norme del 2001 non hanno previsto la possibilità, da parte del parlamento, di emendare i disegni di legge del consiglio dei ministri per attuare le “intese” tra governo e Regioni. La modifica degli accordi può avvenire solo... Leggi tutto

Racconto dalle Americhe

Racconto dalle Americhe
Mentre in Italia il movimento di lotta degli insegnanti, come si può notare anche dal tono dei due interventi di Cosimo Scarinzi e Lucio Garofalo, dopo la stagione di lotta contro la “Buona Scuola” è in una fase di stanca, altrove nel mondo invece è decisamente vivace e, talvolta, anche vincente al punto da risultare trainante anche per molte altre componenti del mondo del lavoro, persino per la classe operaia del settore privato. Faremo qui un breve resoconto delle lotte del settore dell’educazione nel continente americano. Partiamo dagli Stati Uniti, dove l’anno scorso si è svolta la lotta vittoriosa degli... Leggi tutto

Una riflessione a 360° sulla scuola italiana

Una riflessione a 360° sulla scuola italiana
Sta per avviarsi il nuovo anno scolastico e vorrei riassumere, in una sorta di “saggio manualistico” più o meno schematico, quelli che, dal punto di vista di un insegnante che vive il mondo della scuola, costituiscono i problemi più seri che assillano ed inficiano pesantemente la vita e il funzionamento della scuola italiana. Molto probabilmente, nel più distorto e contorto immaginario collettivo, la scuola è percepita e giudicata tramite una serie di banali e diffusi cliché, ossia in base a facili e comodi luoghi comuni, per cui urge provare a confutarli con argomentazioni il più possibile valide, razionali e persuasive.... Leggi tutto

E’ possibile uscire dal buco nero?

E’ possibile uscire dal buco nero?
Un libro che, a mio avviso, ogni insegnante e la considerazione vale ovviamente non solo per gli insegnanti, dovrebbe leggere sia per la sua godibilità sia per la spietatezza con la quale descrive la miseria dell’ambiente scolastico è Il Maestro di Vigevano di Lucio Mastronardi, pubblicato nel 1962, così come è meritevole di apprezzamento il film di Elio Petri che ne è stato tratto nel 1963. Si tratta, in entrambi i casi, di opere che valgono, sempre a mio avviso, quanto un trattato sociologico e che permettono di ragionare partendo da un punto fermo: la scuola prima del ciclo di... Leggi tutto

“Sissignore”, bravo, 7+

“Sissignore”, bravo, 7+
L’opinione avversa al potere è sempre stata pericolosa, dall’alba dei tempi fino ai giorni nostri. Una volta stabilite delle idee dominanti tra i vari elementi che compongono la società è difficile sradicarle, osteggiarle, o semplicemente esprimerle. D’altronde, da buoni libertari, dovremmo saperlo. Nel corso dei secoli gruppi di persone o individui hanno perso la loro vita invocando la libertà di pensiero o cercando di postulare soluzioni migliori per la vita dell’uomo sulla terra. Dunque, dopo secoli nei quali esseri umani hanno perso la vita senza smuovere alcun rumore, parlando di storia di lunga durata, la società occidentale, almeno dal secondo... Leggi tutto

La scuola inclusiva

La scuola inclusiva
Fino a pochi anni fa, quando mi sono diplomato, gli studenti con difficoltà nell’apprendimento erano ancora discriminati in quanto “limitati” ed il sereno proseguimento della loro formazione era esclusivo appannaggio del buonsenso dei singoli docenti. Oggi sono un insegnante precario (e libertario) nella scuola inclusiva. La Scuola Inclusiva La legge 107/2010 riconosce i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) “che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”: dislessia (difficoltà nella lettura o nella comprensione di un testo), disortografia (difficoltà... Leggi tutto

Un momento di lotta sull’edilizia scolastica

Un momento di lotta sull’edilizia scolastica
Gli eventi della settimana appena trascorsa a Livorno insegnano che la lotta paga, ma soprattutto insegnano che ci sono delle grandi potenzialità nella società che spesso vengono ignorate e che il dibattito politico ufficiale tende a nascondere e mascherare. In questi giorni è esplosa in città la protesta studentesca sui problemi dell’edilizia scolastica, è iniziata lunedì 7 gennaio dal Liceo “F. Enriques” con scioperi e cortei quotidiani, per poi estendersi coinvolgendo tutte le scuole superiori della città portando in piazza 3000 studenti giovedì 10 gennaio. Altrettanto partecipata è stata la manifestazione di sabato 12, organizzata dagli studenti, che ha visto... Leggi tutto

Un ragionamento sull'autunno che sarà

Un ragionamento sull'autunno che sarà
È capitato sovente a chi stende queste note di domandarsi se la minuziosa raccolta e comparazione di dati sulle retribuzioni, gli orari di lavoro, normative che regolano il lavoro stesso, alla quale è comunque necessario far riferimento se si vuole avere un’idea non fondata su impressioni della situazione, non rischi di avere un effetto passivizzante o, nella migliore delle ipotesi, non si riduca ad un’attività riservata ai centri studi sindacali e senza alcuna incidenza sull’azione delle organizzazioni sindacali e dei movimenti. Negli ultimi anni, infatti se si guarda alla situazione dei lavoratori della scuola, per non andare più indietro, sono... Leggi tutto

La mia scuola: come era e come l’avrei voluta

La mia scuola: come era e come l’avrei voluta
di Rino Ermini, La Rivolta, pag. 141, Euro 8,00. Fin dalla premessa Ermini utilizza il consueto stile, semplice, chiaro, diretto, sempre adatto a farsi capire da tutti. L’idea base quella di riflettere sulla propria figura d’insegnante partendo dall’esperienza maturata nella scuola media e nelle superiori per poi mettere quanto sperimentato a disposizione di chi, a vario titolo, nella scuola si trova ancora o, con essa, si “confronterà” in futuro. “La mia scuola” è un testo in cui in ogni capitolo, sono undici in totale, si affronta un aspetto di quello che dovrebbe essere il luogo dedicato al massimo sviluppo delle... Leggi tutto

Individuo e comunità educante

Individuo e comunità educante
Dopo l’articolo di Cosimo Scarinzi, passo ora ad analizzare l’articolo di Nicholas Tomeo “La Scuola Competitiva Contro l’Apprendimento. Copiare? Perché No?” comparso in Umanità Nova n. 18 del 3 giugno scorso che anch’esso, come il primo, mi è piaciuto molto. Tomeo, partendo dall’analisi del sociologo dell’educazione Marcello Dei il quale, analizzando il diffusissimo costume della copia nelle istituzioni educative, vede un rapporto causa-effetto di questo con la corruzione sociale, ne rovesciava l’argomentazione, per cui il “copiare a scuola potrebbe invece essere figlio dello stesso sistema che la scuola statale vuole creare, ossia un sistema profondamente competitivo, liberista e capitalista. (…)... Leggi tutto

Gli inganni ideologici degli stakeholders dell’ignoranza di massa

Gli inganni ideologici degli stakeholders dell’ignoranza di massa
Ringrazio innanzitutto tutti i compagni che hanno accettato il mio invito a discutere sul tema del rapporto tra Educazione ed Emancipazione Sociale: riservando al prossimo numero una mia riflessione sull’interessante articolo di Nicholas Tomeo inizierò a rispondere a Cosimo Scarinzi, e nel farlo proverò ad approfondire una delle domande con cui concludevo il mio primo articolo: quali sono gli inganni ideologici con cui, negli ultimi anni, i “portatori di interessi” dell’ignoranza di massa hanno svuotato di sostanza effettiva l’insegnamento pubblico, mascherando le proprie politiche reazionarie dietro idee apparentemente volte in direzione contraria, talvolta utilizzando e dirottando verso i propri interessi... Leggi tutto

Continuare la lotta

Continuare la lotta
Il movimento delle insegnanti diplomate magistrali contro la sentenza del consiglio di stato che a dicembre ha negato loro il diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento (GAE) e all’immissione in ruolo è in campo da ormai circa cinque mesi e mezzo, e ha dato vita a cinque scioperi dal primo dell’8 gennaio al più recente il 29 maggio 2018, e a un numero rilevantissimo di manifestazioni, presidi, flash mob, assemblee, incontri con le istituzioni. Alcuni cenni di preistoria contemporanea La vicenda delle diplomate magistrali ha radici non recenti; molto schematicamente: una riforma dei titoli di accesso all’insegnamento ha stabilito che,... Leggi tutto

Copiare? E perché no?

Copiare? E perché no?
Mi è capitato di assistere ad un convegno di Marcello Dei, docente di Sociologia dell’Educazione all’Università di Urbino, circa il copiare a scuola. Il sociologo infatti ha condotto uno studio di ricerca riguardo il copiare a scuola, ricerche che hanno poi dato luce ad un libro dal titolo “Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane”, edito da Il Mulino, e che hanno portato Dei a delle conclusioni, a mio modesto parere, non solo bizzarre, eufemisticamente parlando, ma assolutamente non condivisibili. Le ricerche condotte dal professore hanno riguardato i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo... Leggi tutto

Il lobbying della violenza scolastica

Il lobbying della violenza scolastica
Una delle discussioni che hanno segnato l’ultimo mese ha riguardato la violenza scolastica. In particolare hanno suscitato polemiche le affermazioni del giornalista Michele Serra, il quale ha individuato nell’incultura del “popolo” una delle cause principali delle continue aggressioni agli insegnanti. Prima di stabilire se le tesi di Serra siano classiste o razziste, di destra o di sinistra, si tratta di capire se esse abbiano o meno un fondamento nei dati di fatto; e non ce l’hanno. L’errore di metodo sta nel delimitare l’aggressione contro gli insegnanti nello stretto ambito della violenza fisica, mentre c’è anche la violenza morale e psicologica.... Leggi tutto
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