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Comunicati Nomuos

Comunicati Nomuos
Dopo quasi due anni di carcere Turi “Cordaro” Vaccaro è tornato in libertà. Ventuno mesi che gridano giustizia per una condanna sproporzionata e ingiusta, ventuno mesi di costrizioni per un uomo che ha fatto della libertà la propria condizione esistenziale. Ma oggi è un giorno di festa e per le feste, soprattutto in un periodo come questo, occorre festeggiare. Questo non vuol dire che dimentichiamo la punizione, ma sarebbe più corretto parlare di vendetta, da parte dello stato contro un uomo e un’idea. Non dimentichiamo le condizioni a cui è stato costretto un uomo che oggi ha 67 anni, seppur forte di spirito e corpo, solo... Leggi tutto

La solidarietà è una legge della vita, non meno che la lotta

La solidarietà è una legge della vita, non meno che la lotta
Raccogliamo qui alcuni comunicati di gruppi e realtà locali che ci sono arrivati. Gli annunci di contenimento espressi ormai da settimane sono utili e importanti, non intendiamo negarlo. Seppur giuste queste restrizioni per non aggravare l’epidemia, Noi avremmo auspicato che ragione , buon senso e solidarietà verso il prossimo fossero le parole chiave, senza un uso di strumenti di ordine pubblico e militare per le strade a rammentarci cosa dobbiamo e cosa non dobbiamo fare, usando le multe come mezzo di insegnamento. La messa in pratica del sistema del bastone e della carota. Noi sappiamo che uno dei valori piu... Leggi tutto

La lotta No MUOS

La lotta No MUOS
Cari compagni, occorre essere anzitutto franchi tra noi e per essere franchi occorre dire che per la lotta No Muos non ha attraversato un buon periodo. La questione però è più preoccupante di quel che appare, perché a passarsela male non è solamente una lotta specificatamente antimilitarista ma un intero, multiforme, movimento contro la guerra che si è dimostrato incapace, in tutte le sue sfaccettature, di dare risposte concrete all’avanzare dell’industria bellica – specie quella italiana/nazionale. Vi sono alcune eccezioni che, nonostante le difficoltà, riescono a mobilitare parti importanti della popolazione. A parte però queste eccezioni, sembra essersi chiusa un’intera... Leggi tutto

Dichiarazione sulla condanna inflittami dal tribunale di Gela

Dichiarazione sulla condanna inflittami dal tribunale di Gela
Giovedì 16 gennaio 2020 il tribunale di Gela mi ha condannato a 6 mesi di carcere per i fatti avvenuti durante il trekking no muos del 21 agosto 2016. Vista la mole di imputazioni scaricate sui 24 compagni coinvolti in questa inchiesta, il fatto che, alla fine, io sia risultato l’unico condannato può essere di per sé considerato un fatto positivo. Che io abbia offeso “l’onore e il prestigio” dei pubblici ufficiali (poliziotti in borghese senza nessun segno di riconoscimento) abbassandomi i pantaloni e mostrandogli il sedere, è senz’altro questione che va esaminata attentamente. Gli operatori (poi risultati dei poliziotti)... Leggi tutto

Siamo comunque coinvolti

Siamo comunque coinvolti
Sembra ormai certo che la base Usa di Sigonella ha avuto un ruolo nell’atto criminale di guerra degli Usa nei confronti del generale Soulemani, uno dei principali leader del governo iraniano. Nonostante la segretezza dell’operazione è possibile ricostruire la dinamica dell’attacco partendo da alcuni elementi. Il drone MQ9 – Reaper con cui è stato effettuato l’attacco copre una distanza di 1550 miglia, equivalenti a 1850 chilometri. La distanza tra Sigonella e Bagdad è di 2680 km in linea d’aria. Questo escluderebbe un ponte diretto dalla Sicilia e rende più plausibile l’utilizzo di una delle tante basi per droni ospitate intorno all’area mediorentiale (Kuwait,... Leggi tutto

L’eccidio di Avola

L’eccidio di Avola
Sono passati 50 anni dall’eccidio di Avola: la morte di due braccianti e di numerosi feriti pose in evidenza la violenza repressiva poliziesca e la solidarietà del proletariato italiano. La risposta dei partiti dei tempi fu una campagna o strombazzamento contro le armi utilizzate dalla polizia solo nelle manifestazioni politiche e lavorative. Quando la reazione popolare sull’eccidio di Avola cominciò a scemare, i partiti lasciarono morire questa questa campagna o strombazzamento. I/le sopravvissuti/e a questo eccidio ebbero come unico risultato l’oblio e l’accettazione – quasi da personaggi verghiani oseremo dire – dello status quo. Per non dimenticare quello che accade,... Leggi tutto

Note sulla presenza leghista in Sicilia

Note sulla presenza leghista in Sicilia
A Catania Agosto è un mese strano, forse perché le varie organizzazioni politiche sono in vacanza, forse perché è il mese di totale libertà, ma in due anni Agosto è il momento in cui i catanesi si riprendono la piazza e lo fanno sempre in modo spontaneo. La parola giusta è spontaneismo. A qualche vecchio militante comunista verrà un coccolone. Dicevamo Agosto prendi un ministro degli interni che ha appena sfiduciato il proprio governo, un comune a guida ciellina in un caldo pomeriggio al centro di Catania. Sembrava il pomeriggio perfetto per una passeggiata con plausi di Salvini in piena... Leggi tutto

I No muos attaccano, la repressione risponde

I No muos attaccano, la repressione risponde
Sono passati dodici giorni dalla fine del campeggio resistente No MUOS. Sono trascorsi dodici giorni non del tutto tranquilli: proprio in questi giorni la Questura di Catania ha fatto pervenire a due militanti del Movimento No MUOS, due fogli di via da Niscemi, notificati direttamente dalla Questura di Caltanissetta. Ai due militanti, dunque, viene impedito di accedere a Niscemi. Stiamo attendendo la durata di questo divieto. È la terza volta, però, che accade negli ultimi anni. Era capitato già a Simone, che sopporta questo divieto da un anno a mezzo e lo dovrà sopportare per altrettanto. Ma anche in passato... Leggi tutto

Crisi e tendenza alla guerra

Crisi e tendenza alla guerra
La guerra negli ultimi anni sta diventando una realtà concreta. Una guerra che rischia di svilupparsi su scala globale, come alcuni osservatori stanno notando, e che potrebbe coinvolgere diversi attori della scena internazionale. Molti fattori ci indicano come la tendenza a una guerra globale si stia facendo sempre più marcata e ormai, con cadenza quasi mensile, si verificano incidenti diplomatico-militari che rischiano di diventare dei casus belli da cui fare partire il tutto. Tra questi indicatori il più evidente è l’incremento della spesa militare a livello mondiale. Se, come è sempre stato storicamente, le guerre si preparano e non scoppiano... Leggi tutto

Libia senza pace, diciamo no alle guerre imperialiste

Libia senza pace, diciamo no alle guerre imperialiste
È la terza guerra civile quella che il popolo libico sta subendo in questi giorni, che sta provocando già migliaia di morti civili e migliaia di profughi. La terza dal 2011, ossia da quando l’imperialismo occidentale, Francia e Stati Uniti in testa, destituì il governo del colonnello Gheddafi, per avere libero accesso alle enormi riserve petrolifere del Paese. In questi anni diversi signori della guerra si sono insediati, con diverse fortune, nelle stanze del potere di Tripoli, fortune legate non all’appoggio e al consenso popolare ma ai voleri delle potenze imperialiste, che usano la Libia come l’ennesimo teatro di guerra... Leggi tutto

Antigruppo di affinità ed anarchia letteraria

Antigruppo di affinità ed anarchia letteraria
Salvatore Laneri, La parola in azione. Poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo (1968-1975), collana Letteratura libertaria, n. 25, Sicilia Punto L, pagg. 288, euro 20. L’Antigruppo è stato un fenomeno culturale nato in Sicilia nel 1968. La parola in azione: poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo (1968-1975) vuole delineare una storia di questo movimento attraverso i filtri della parola antagonista e dell’azione letteraria, accostati in ragione di un’iniziativa che ha voluto fare della letteratura uno strumento di lotta all’autorità culturale, sociale e politica di quegli anni. Procedendo in un’analisi che si sofferma tanto sui testi quanto sulle pratiche... Leggi tutto

La Democrazia all’opera

La Democrazia all’opera
Il decreto sicurezza o Legge 1 dicembre 2018, n. 132, è uno degli ultimi capolavori dei governi italiani, atto a schedare, ricattare ed espellere i/le migranti “irregolari” dal territorio italiano. Le misure che tanto piacciono a Salvini e soci altro non sono, però, che un’evoluzione delle varie leggi emanate dai precedenti governi. Questa è, in estrema sintesi, una semplice analisi dei fatti che hanno portato alla fama alcuni sindaci, in base alle loro proteste nonché ad una una loro presunta ed ostentata politica di accoglienza nelle città da loro amministrate. Citando l’attuale sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il decreto 132... Leggi tutto

Muos e dismissioni di antenne obsolete

Muos e dismissioni di antenne obsolete
La notizia che il governo, per iniziativa della ministra della Difesa Elisabetta Trenta, stia per restituire al comune di Niscemi parte del territorio occupato dal 1991 dalla Marina Militare degli Stati Uniti presso la Sughereta, con la base NRTF n. 8 (all’interno della quale è stato installato il MUOS) non ci riempie di entusiasmo, per i seguenti motivi: Il territorio della base americana è italiano, quindi si tratta della restituzione di una minima parte di territorio che già ci appartiene; il resto rimane area di guerra ad uso esclusivo delle forze armate statunitensi. Si restituisce un’area considerata inutile dai militari... Leggi tutto

La campagna elettorale permanente

La campagna elettorale permanente
  “Branco d’imbecilli!”, gridò il mozzo, “non vedete cosa stanno per fare il capitano e gli ufficiali? Vi tengono occupata la mente con le vostre modeste rivendicazioni (le coperte, i salari, i calci al cane, etc) e così non riflettete su ciò che davvero non va su questa nave: corre sempre più verso il nord e noi stiamo per affondare tutti. Se solo qualcuno di voi tornasse a ragionare, si riunisse e attaccasse il casseretto, potremmo virare di bordo e salvare le nostre vite. Invece non fate altro che frignare a proposito dei vostri piccoli problemi meschini, come le condizioni... Leggi tutto

La repressione non ci fermerà

La repressione non ci fermerà
Una nuova ondata di denunce si è abbattuta sugli attivisti NO MUOS. Si tratta di un gruppo di alcune decine fra compagne e compagni (tra cui alcuni militanti e simpatizzanti della FAS) accusati di reati penali quali: violenza o minaccia a pubblico ufficiale; resistenza a pubblico ufficiale; circostanze aggravanti; procurata inosservanza di pena; evasione (sic!). Le indagini si riferiscono al pomeriggio del 5 agosto scorso, ultima giornata di campeggio a Niscemi, quando i funzionari della questura tentarono di arrestare Turi Vaccaro, approfittando della sua momentanea uscita dal presidio assieme ad un gruppo di attivisti (cosa che nei giorni precedenti aveva... Leggi tutto
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