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Cooperative:‭ ‬quando l’etichetta non è il contenuto

Cooperative:‭ ‬quando l’etichetta non è il contenuto
Dinamica Centro Servizi Società Cooperativa Foligno‭ (‬capitale sociale‭ ‬383.336,18‭ ‬€‭)‬.2013‭ ‬Valore della produzione‭ ‬7.391.654‭ ‬€,‭ ‬utile/perdita‭ ‬1.160‭ ‬€.‭ ‬Ricavi‭ ‬7.387.061‭ ‬€‭ (‬2013‭)‬. E‭’ ‬la‭ “‬cooperativa‭” ‬che non ha assunto‭ ‬2‭ ‬lavoratori cimiteriali‭ ‬(tra l’altro svantaggiati‭) ‬protetti da clausola sociale nell’appalto dei servizi cimiteriali di Senigallia dopo aver vinto,‭ ‬seconda classificata,‭ ‬una gara giocata al casinò del massimo ribasso e li ha sostituiti con due interinali flessibili a chiamata all’altrettanto massimo ribasso con la connivenza della amministrazione comunale.‭ Cooperativa questa‭? ‬Che si sottrae agli obblighi di legge ed umani‭? ‬Cooperativa‭? ‬Che esclude proprio un lavoratore che ha sempre lottato per la... Leggi tutto

Diciamo No alla scuola dell’obbedienza

Diciamo No alla scuola dell’obbedienza
Si moltiplicano‭ – ‬in tutta italia‭ – ‬sanzioni e provvedimenti disciplinari‭ ‬a carico di studentesse e studenti che‭ – ‬con modalità diverse‭ – ‬hanno invalidato/boicottato le prove INVALS.‭ ‬Sanzioni comminate‭ ‬-‭ ‬in molti casi‭ ‬-‭ ‬in totale disprezzo dello‭ ‬Statuto delle studentesse e degli studenti‭ ‬che impone esplicitamente all’amministrazione scolastica la garanzia del diritto alla difesa prima di comminare qualsivoglia tipologia di sanzioni disciplinari.‭ ‬Nell’esprimere loro piena e completa solidarietà ribadiamo il nostro NO ad una scuola che educa all’obbedienza‭ – ‬cieca e assoluta‭ – ‬ai diktat del Capo‭ … ‬di istituto.‭ ‬redazione Mentre i grandi sindacati si gongolano e... Leggi tutto

Ceder un peu c’est capituler beaucoup‭!

Ceder un peu c’est capituler beaucoup‭!
ll‭ ‬23‭ ‬maggio‭ ‬2015‭ ‬l’Unione Sindacale di Base ha firmato l’accordo del‭ ‬10‭ ‬gennaio‭ ‬2014‭ ‬sottoscritto da Cgil,‭ ‬Cisl,‭ ‬Uil e Confindustria che lega il diritto di presentare liste per le elezioni delle RSU e comunque qualsivoglia diritto sindacale all’impegno a non scioperare contro accordi firmata dalla maggioranza dei sindacati e,‭ ‬nei fatti,‭ ‬dalle stesse CGIL CISL UIL. Sostiene di farlo ‭     ‬vedi http://www.usb.it/index.php?id‭=‬1132‭&‬tx_ttnews=‬83104‭&‬cHash‭=‬6c742287f0 ,‭ ‬sulla base‭ “‬della pressante richiesta di migliaia di lavoratori,‭ ‬iscritti e delegati sindacali USB di non abbandonare il presidio sindacale nelle fabbriche e nei posti di lavoro‭” ‬e di non condividere un‭ “‬accordo che... Leggi tutto

Comunicato sulla giornata di lotta davanti i magazzini di SDA a Roma

Comunicato sulla giornata di lotta davanti i magazzini di SDA a Roma
Sono ormai settimane che la lotta dei facchini che lavorano all’interno dei magazzini di SDA va avanti per impedire un piano di ristrutturazione di cui al momento si conoscono solo gli effetti: da una parte la drastica riduzione del numero dei lavoratori all’interno degli hub, dall’altra sfiancare il sindacato Si. Cobas colpendo per primi i suoi iscritti. A Bologna sono settimane che si alternano tavoli di trattativa sui quali ciò che viene deciso viene smentito, nei fatti, nei giorni seguenti dai diktat che poste italiane impone a SDA (e non sembra che questo poi li faccia dispiacere troppo!!!). Tutto questo... Leggi tutto

Sciopero o blocco degli scrutini?

Sciopero o blocco degli scrutini?
L’indizione da parte di CGIL, CISL, Gilda, Snals e UIL di due giorni di sciopero degli scrutini che è cosa, è bene ricordarlo, assai diversa dal blocco a oltranza degli stessi scrutini, determina una modificazione di non poco conto dello scenario per quanto riguarda l’opposizione al ddl Renzi Giannini. Dal punto di vista politico, indicendo congiuntamente lo sciopero i cinque sindacati “rappresentativi” della scuola mantengono unito il LORO fronte e, in qualche misura, confermano una capacità di relazione e di controllo nei confronti del movimento che si è sviluppato nell’ultimo mese. Dal punto di vista “tecnico” è interessante notare che... Leggi tutto

Dietro la lavagna di Renzi

Dietro la lavagna di Renzi
A seguito dei numerosi attacchi alla riforma “La Buona Scuola”portati avanti da studenti e docenti, il Presidente del Consiglio Renzi non ha trovato di meglio da fare, se non allestire l’ennesimo show televisivo in cui lui, e non il Ministro dell’Istruzione Giannini, spiega, in uno scenario precostruito, i fini e gli obiettivi del suo governo in materia di istruzione. Ebbene, Renzi può mettere in scena ciò che meglio crede, ma assolutamente non può far passare per riforma scolastica la “sua”: una riforma che non parla affatto di “didattica” e che assomiglia sempre di più ad un piano di organizzazione della... Leggi tutto

Senza servi, niente padroni

Senza servi, niente padroni
Renzi ha calato le sue carte. Carte pesanti che incideranno nel profondo nella carne viva di chi, per vivere, deve lavorare. Nel nostro paese i numeri dei disoccupati, dei precari, dei senza casa, dei senza futuro non sono statistica ma innervano il tessuto sociale, attraversando le vite di chi deve fare i conti con i fitti non pagati, le rate che scadono, le bollette sempre più care, la spesa per i figli a scuola. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Quest’anno gli asili – troppo cari – non si sono riempiti; i malati rinunciano alle cure e alla... Leggi tutto
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