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Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali, come si direbbe a Roma e dintorni, il più pulito ha la rogna. I sei in questione sono tutti rinchiusi in una stanza e si ritrovano impegnati in una lotta mortale, con alleanze effimere ed a geometria variabile, mentre al... Leggi tutto

Il senso della russofilia in Italia

Il senso della russofilia in Italia
L’affermazione in Italia di due movimenti, Lega e 5 Stelle, percepiti all’estero come filorussi, con l’eventualità di un loro possibile accordo di governo, è probabilmente alla base dell’ennesima provocazione antirussa allestita dal governo britannico. Tutta la narrazione britannica, secondo cui una ex spia russa rifugiatasi nel Regno Unito sarebbe stata eliminata da Putin con un agente nervino, assume contorni fiabeschi, addirittura da nonsense. Già anni fa vi fu una vicenda analoga, il caso Litvinenko, un dissidente russo che anche lui sarebbe stato eliminato da Putin, quella volta con del polonio radioattivo. Alcuni hanno sarcasticamente commentato l’atteggiamento britannico trattandolo come una... Leggi tutto

Chi gioca con il fuoco?

Chi gioca con il fuoco?
Dopo due settimane di crescente tensione nelle prime ore del 14 aprile Francia, Stati Uniti e Regno Unito hanno lanciato un attacco missilistico contro le strutture militari siriane. Un attacco che molti analisti hanno visto come un’operazione più simbolica che altro: assolutamente incapace di incidere realmente e sulla capacità militare di Damasco, ben attento a non colpire insediamenti militari Russi, meno per quanto riguarda quelli iraniani, limitato nel tempo. I media russi, iraniani e siriani riportano che un terzo dei missili sarebbero stati abbattuti dai sistemi di difesa antiaerei. Washington nega. Difficile dire come sia realmente andata: quel che è... Leggi tutto

Il cialtrone Trump e i creduloni europei

Il cialtrone Trump e i creduloni europei
La saggezza contadina è riuscita a mettere il dito nella piaga. Un comunicato di Coldiretti di qualche giorno fa avanzava la proposta di cogliere l’occasione dei dazi imposti dal cialtrone Trump all’Unione Europea per abolire le sanzioni economiche alla Russia. Il problema dunque non è CialTrump ma il fatto che gli Stati Uniti possono permettersi tutto, anche uno come CialTrump. Gli USA si sono potuti permettere di imporre sanzioni alla Russia che hanno fortemente penalizzato l’economia europea ed ora possono permettersi di giocare al gatto col topo nei confronti dell’UE sulla questione dei dazi. È chiaro che la proposta di... Leggi tutto

Militarizzazione sociale

Militarizzazione sociale
Le sparatorie nelle scuole americane, così come i morti per omicidio, sono in calo costante da trenta anni eppure diventano oggetto di dibattito e di campagne politiche. A fronte del massacro avvenuto a Parkland, Florida, si è nuovamente scatenato il dibattito sul perché e sul percome avvengano questi fatti. Sono state avanzate proposte di legge, a livello federale e statale, che vorrebbero imporre la presenza di guardie, poliziotti, guardia nazionale o privati, dentro gli istituti, che vorrebbero imporre la blindature degli edifici, che vorrebbero impedire l’accesso alle armi a chi è sotto i ventuno anni – a meno che non... Leggi tutto

La Guerra Civile di Trump?

La Guerra Civile di Trump?
Ecotopia è un romanzo utopico del 1975, scritto da Ernest Callenbach che descrive una società tecno-ecologista e che ha avuto successo e influenza nel giro del nascente movimento ambientalista di fine anni ’70 primi anni ’80, soprattutto per le parti in cui Callenbach descriveva con grande abbondanza di particolari quelle che allora apparivano come autentiche meraviglie tecnologiche (e per cui si era basato su ricerche e scoperte reali, pubblicate su riviste scientifiche) come le plastiche ecotopiane biodegradabili o le automobili, gli autobus e i tram elettrici. Nel romanzo Ecotopia è uno stato indipendente nato dopo una scissione dagli Stati Uniti,... Leggi tutto

L'oggettività è una falsa notizia

L'oggettività è una falsa notizia
“Nulla di solito ha l’aria più falsa del vero, mentre il falso ha sempre una grande apparenza di probabilità” (T. Gautier) L’attuale dibattito sulle fake-news che, dagli Usa di Trump all’Italia di Renzi, vede i governanti prendersela in modo surreale con le false notizie, appare viziato all’origine. Ormai siamo dentro un sistema mentale semplificato per il quale una cosa è vera o falsa, è bella o brutta, è legale o illecita, è bianca o è nera… Questo è in realtà un nuova logica manichea che, nel mondo del web, appare ancora più superficiale e schematico, senza tempi di riflessione. Evapora... Leggi tutto

L’elefante nella stanza

L’elefante nella stanza
Nelle ultime due settimane sono occorsi, in Medioriente, almeno tre eventi di grande importanza che sono stati quasi completamente ignorati dai mezzi di informazione mainstream. Innanzi tutto in Arabia Saudita vi è stato quello che possiamo definire tranquillamente come un colpo di stato. Il principe reggente Mohammed bin Salman, figlio del re Salman, ha imbastito un’operazione che, in nome della lotta alla corruzione, ha portato all’arresto di undici dirigenti d’alto livello di imprese, ministri e principi. Inoltre sono stati dimissionati il Miteb bin Abdullah, capo della Guardia Nazionale, la struttura militare parallela all’esercito di cui è dotato il Regno, e... Leggi tutto

La social-misantropia

La social-misantropia
Dopo l’attacco di Las Vegas del primo ottobre, i media statunitensi ed europei sono tornati a parlare della questione del possesso privato di armi da fuoco negli Stati Uniti d’America producendosi nella solita solfa di luoghi comuni, imprecisioni, traduzioni fatte con l’antico metodo del “ad mentula canis”. Esempio sopra tutti: una giornalista di Sky TG24 che, mentre parla con dovizia di dettagli e aria esperta della legislazione del Nevada sulle armi da fuoco, traduce ripetutamente il termine “magazines”, ovvero “caricatori”, in “magazzini per munizioni” e comunica dati sballati. L’argomento l’avevamo già trattato in discreta profondità tra il 2015 e il... Leggi tutto

L’estate nera

L’estate nera
“Se non sei preoccupato, vuol dire che non stai attento” Heater Heyer. Uccisa da un fascista a Charlottesville il 12 agosto 2017 Da quando nel giugno scorso Donald Trump è venuto in Italia senza essere accolto da particolari contestazioni – a parte un peraltro nutrito presidio di statunitensi antiTrump residenti a Roma e qualche piccola azione di protesta di alcuni pacifisti – il nostro paese è diventato un luogo caro all’estrema destra americana. Il fatto che Trump sia stato il primo presidente USA dai tempi di Truman ad arrivare in Italia senza ricevere grosse manifestazioni di dissenso assegna alla Penisola... Leggi tutto

Non è l'antifascismo dei nostri nonni

Non è l'antifascismo dei nostri nonni
Dopo gli scontri di Charlottesville e le successive manifestazioni antifasciste di Durham, Boston e della Bay Area, la lotta contro il fascismo è arrivata ad ottenere l’attenzione del grande pubblico. Decine di migliaia di persone hanno capito che la lotta al fascismo non è terminata nel 1945 – che oggi, mentre governi sempre più autoritari agiscono in collusione con dei movimenti fascisti in crescita, questa battaglia è più urgente che mai. Vale la pena soffermarsi a rivedere ciò che gli antifascisti hanno realizzato da quando Trump è stato eletto. Malgrado le minacce e gli attacchi da parte di fascisti e... Leggi tutto

Il denaro complotta da solo

Il denaro complotta da solo
I G7 costituiscono da molti decenni dei monumenti all’inutilità ed allo spreco di pubblico denaro, esibizioni del potere fini a se stesse. Ci sono stati anche G7 “punitivi “, come quello di Genova del 2001, che fu motivato dall’esigenza di terrorizzare e stroncare i movimenti di protesta scoppiati a partire da Seattle nel ’95. Si è trattato comunque di eccezioni e, in genere, i G7 hanno lasciato le cose esattamente com’erano prima. Un G7 che ha invece peggiorato, e di molto, la situazione precedente è senz’altro quello appena svoltosi a Taormina. La dichiarazione più pericolosa uscita dal consesso è stata... Leggi tutto

Vertice freddo, clima bollente

Vertice freddo, clima bollente
Niente di nuovo al vertice dei G7 svoltosi il 26 e 27 maggio a Taormina. Trump questa volta non si è smentito, ribadendo la propria decisione di rigettare l’accordo per il clima, siglato a Parigi nell’autunno del 2015. Erano passate poche settimane dagli attentati al Bataclan, allo stadio e in alcuni ristoranti. Parigi era militarizzata, gli attivisti che si diedero appuntamento per una manifestazione in occasione dell’apertura della conferenza sui cambiamenti climatici, ebbero un primo assaggio dello stato di emergenza proclamato da Hollande. Chi analizzò quegli accordi non potè che constatare quanto esili e poco efficaci erano le misure concrete... Leggi tutto

Tattiche militanti nell'organizzazione antifascista

Tattiche militanti nell'organizzazione antifascista
Ho voluto tradurre questa intervista in quanto mostra come il pericolo fascista vada di pari passo con la repressione statale; inoltre ci mostra una serie di tattiche e di intuizioni che, partendo dal basso, cercano di contrastare la rabbia montante della alt-right americana e di tutta la galassia dei gruppi Neonazi. Non voglio dire che questo scritto sia vangelo: naturalmente è scritto basandosi sull’esperienza personale di Kieran all’interno della scena Antifa americana e quindi difficilmente trasportabile al di fuori di quell’area. Però contiene spunti interessanti, come l’autodifesa dal basso delle comunità. Qui in Italia siamo ancora distanti anche solo dal... Leggi tutto

Bombe in Siria e licenziamento di Bannon. Trump cambia passo?

Bombe in Siria e licenziamento di Bannon. Trump cambia passo?
Il bombardamento statunitense della base dell’aeronautica siriana da cui sarebbero partiti gli attacchi chimici contro la popolazione di un’area controllata dai ribelli si inserisce nel complesso quadro dei rapporti russo-americani. Nei fatti la Siria di Assad è diventata un protettorato di Mosca e lo stesso Cremlino ha probabilmente dato il suo assenso a un attacco americano limitato e simbolico. Le difese antiearee/antimissile stanziate dai russi in Siria sarebbero state in grado di bloccare, o comunque di mitigare fortemente, l’attacco statunitense ma non sono intervenute. È quindi ipotizzabile che sia in corso un gioco delle tre carte in cui gli USA... Leggi tutto
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