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Solidarietà sanitaria in Rojava

Solidarietà sanitaria in Rojava
Il 9, 10 ed 11 novembre 2018 si è tenuta all’ex Asilo Filangieri di Napoli la tre giorni di Arte e Cultura Anarchica, che ha visto la partecipazione di oltre un migliaio di persone. Il 9 pomeriggio si è tenuta, a cura di Norma Santi ed Ennio Carbone, una partecipata conferenza sulla Solidarietà Internazionale con il Rojawa e sulla Staffetta Sanitaria di Medicina Preventiva e l’Accademia Medica della Mesopotamia. Quella che segue è la trascrizione di Enrico Voccia dell’intervento di Ennio Carbone, non rivisto dall’autore: ogni eventuale errore e/o imprecisione non gli è pertanto ascrivibile. Innanzitutto grazie alle compagne ed... Leggi tutto

La polizia turca attacca le manifestazioni in ricordo della strage di Suruc

La polizia turca attacca le manifestazioni in ricordo della strage di Suruc
Venerdì 20 luglio per il terzo anniversario della strage di stato di Suruc ci sono state manifestazioni in Turchia Ad Ankara e a Istanbul hanno manifestato anche compagne e compagni della Gioventù Anarchica del DAF. La polizia ha attaccato i manifestanti, alcuni sono rimasti contusi e feriti. Sia ad Istanbul sia ad Ankara ci sono stati numerosi di polizia, tra i fermati anche qualche compagno dei gruppi giovanili del DAF. Sembra che siano tutti stati rilasciati nel corso della notte. Si tratta delle prime manifestazioni dopo la “fine” dello stato di emergenza in Turchia decretata qualche giorno fa. La repressione... Leggi tutto

La polizia attacca brutalmente gli studenti del LAF a Istanbul

La polizia attacca brutalmente gli studenti del LAF a Istanbul
Riportiamo questo comunicato della LAF. Per fortuna il giorno successivo sono stati tutti e tutte liberati. Istanbul, 8 giugno 2018. La manifestazione convocata dalle organizzazioni studentesche rivoluzionarie è stata attaccata brutalmente dalla polizia. Anche il gruppo Azione Anarchica delle Scuole superiori (LAF) era tra gli organizzatori della protesta. La manifestazione era organizzata per protestare contro gli esami che limitano fortemente l’accesso all’università. Questi esami sono uno dei maggiori problemi nel settore educativo. Per protestare contro tutto ciò, ogni giugno vi è una manifestazione riguardo agli esami. La protesta si doveva tenere a Kadıköy, la polizia ha attaccato i manifestanti che... Leggi tutto

Azione contro la fabbrica di armi "Leonardo" a Ronchi dei Legionari (GO)

Azione contro la fabbrica di armi "Leonardo" a Ronchi dei Legionari (GO)
26 maggio 2018 Giornata globale di azione contro l’invasione turca del kurdistan In questa giornata di lotta compagne e compagni del coordinamento libertario regionale hanno affisso due striscioni di fronte all’entrata della fabbrica di armi “Leonardo” di Ronchi dei Legionari (go). Un atto simbolico di denuncia della responsabilità della “Leonardo”, tramite la produzione e vendita di armamenti, nella guerra genocida portata avanti dallo stato turco contro le popolazioni del Kurdistan in lotta per la libertà e l’autodeterminazione loro e di tutti i popoli. Il governo di Erdogan ha portato le ambizioni coloniali dello Stato turco ad un nuovo livello. Il... Leggi tutto

Arrestati e poi rilasciati anarchici turchi

Arrestati e poi rilasciati anarchici turchi
Solidarietà a Devrimci Anarşist Faaliyet (DAF) che ieri ha manifestato nel quartiere Kadiköy di Istanbul dando voce nelle strade al rifiuto della tirannia di Erdoğan, la polizia al termine della protesta ha fermato alcuni compagni che sono stati rilasciati nella notte Di seguito il comunicato che ieri era stato diffuso dal DAF 6 compagni che hanno gridato «basta» contro la tirannia di Erdoğan sono stati presi in custodia dalla polizia! In seguito alla dichiarazione di Erdoğan “Se il popolo dirà «basta» , io mi farò da parte”, abbiamo organizzato a Kadiköy una azione per dire «basta». Dopo questa azione, intorno... Leggi tutto

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali, come si direbbe a Roma e dintorni, il più pulito ha la rogna. I sei in questione sono tutti rinchiusi in una stanza e si ritrovano impegnati in una lotta mortale, con alleanze effimere ed a geometria variabile, mentre al... Leggi tutto

I confini dell’orrore

I confini dell’orrore
Nel percorso che ogni essere umano fa per formare il suo sé etico e politico una delle più grandi difficoltà a cui va incontro è la mistificazione. Con questa parola, mutuata dalla lingua francese, s’intende una distorsione, perlopiù deliberata, della realtà dei fatti. Riflettendo sul mondo dell’informazione è facile rendersi conto di come questo accada ogni giorno e contribuisca a tenere nascosti avvenimenti o a diffondere opinioni eterodirette su argomenti che potrebbero generare prese di coscienza di larga parte della collettività. Accade ogni giorno, dicevamo, e ne è un esempio la vicenda che ha visto coinvolte le cosiddette forze dell’ordine... Leggi tutto

Barilla e Ferrero sostengono lo stato turco

Barilla e Ferrero sostengono lo stato turco
Barilla e Ferrero fanno buoni affari con la Turchia di Erdogan, che ha raso al suolo quartieri e villaggi del Kurdistan turco. La Turchia finanzia e protegge Al Quaeda e l’ISIS. Le truppe di Ankara e le milizie islamiste per 55 giorni hanno bombardato scuole, ospedali, strade e case nella regione autonoma di Afrin, in Siria. 250.000 persone sono state costrette all’esilio, per evitare lo sterminio. Ad Afrin si sperimentavano relazioni politiche e sociali anticapitaliste, femministe ed ecologiste. L’occupazione militare ha portato morte, saccheggi, torture e stupri. www.anarresinfo.noblogs.org Leggi tutto

I nostri partner strategici sono le forze democratiche globali

I nostri partner strategici sono le forze democratiche globali
Rıza Altun, componente del Consiglio Esecutivo della KCK ha analizzato per l’agenzia stampa ANF il tentativo di occupazione da parte dello Stato turco a Afrin, le ragioni della Russia e degli USA, nonché la posizione del movimento di liberazione curdo. Di seguito una versione sintetica delle dichiarazioni di Altun. La situazione in Siria, in particolare quella del governo di Damasco, va analizzata bene. Da cinque, sei anni, la Siria si trova in una guerra grave. Dato che il governo in Siria non poteva reggersi sulle proprie gambe, con il sostegno dell’Iran e dei suoi alleati Hezbollah si è sviluppata una... Leggi tutto

Quello che è mancato

Quello che è mancato
L’offensiva turca su Afrin è entrata in una nuova fase. Dopo più di un mese di offensiva le forze dell’esercito turco e le bande di mercenari al loro seguito, che a giudicare dalle statistiche giocano nel ruolo di carne di macello per evitare che l’opinione pubblica turca cominci a mal digerire la guerra vedendo troppi soldati morti, sono riuscite a penetrare in pieno centro cittadino. Le forze delle SDF si sono tatticamente ritirate nei quartieri periferici, con l’obbiettivo di evitare una strage, e ora si apre una nuova fase fatta di guerriglia. Mentre scriviamo queste righe giunge la notizia, da... Leggi tutto

La caduta di Afrin, le piazze solidali di Torino

La caduta di Afrin, le piazze solidali di Torino
Dopo Afrin, il sultano punta a Mambij e Kobane Il 18 marzo Afrin è stata occupata dalle truppe turche e dalle milizie islamiste. I media italiani le chiamano “Esercito Libero”, una sigla che raccoglie varie formazioni salafite: la più nota è Jabhat Al-Nusra, la branca siriana di Al Qaeda. Gli abitanti dopo 55 giorni sotto le bombe sono stati costretti ad abbandonare la città. Gli invasori hanno tagliato l’acqua, l’elettricità, distrutto gli ospedali, per obbligare la popolazione curdofona ad andare in esilio. Erdogan già annuncia il ritorno in Siria di profughi arabi e di curdi jihadisti per sostituire la popolazione... Leggi tutto

Difendere Afrin

Difendere Afrin
Mentre scriviamo queste righe (domenica 18 marzo), la città di Afrin nel nord est della Siria è stata invasa dall’esercito turco e dalle forze alleate del terrorismo fondamentalista islamico ed i resistenti continuano a resistere all’interno con operazioni di guerriglia. In merito a questo, non possiamo che augurare ad Erdogan che i suoi sgherri facciano la stessa fine dell’ISIS che quattro anni fa entrò nella città di Kobanê per esserne poi ricacciati con gli interessi – una “vittoria” che decretò la fine di quello che sembrava una potenza inarrestabile. Nel frattempo ricapitoliamo la vicenda di Afrin e del territorio circostante.... Leggi tutto

Se questo è un ramoscello d'ulivo

Se questo è un ramoscello d'ulivo
L’operazione “ramoscello d’ulivo” è stata avviata il 20 gennaio scorso dall’esercito turco su ordine del governo di Ankara per invadere la città ed il cantone di Afrin, allo scopo di sferrare un duro colpo contro l’esperienza di trasformazione sociale che in questi anni si è sviluppata nella Federazione del Rojava. Questa operazione militare è inserita nella più vasta guerra condotta dal governo turco, sia all’interno sia all’esterno dei confini del proprio Stato, contro la sinistra rivoluzionaria e contro ogni spinta popolare per la libertà. Per comprendere la portata degli eventi di questi giorni, va considerato come negli ultimi cinque anni... Leggi tutto

Niente di cui stupirsi

Niente di cui stupirsi
Quando le formazioni che partecipavano, in varie prospettive, al processo di costruzione dell’esperienza del Confederalismo Democratico combattevano vigorosamente contro le bande del Califfato Islamico, prima difendendo strenuamente Kobane e poi espandendosi verso sud e verso la riva destra dell’Eufrate, queste venivano unanimemente considerate eroiche dai vari media occidentali. Certo, si tendeva a nascondere i caratteri più propriamente politici di quell’esperienza e l’appoggio era un appoggio giocoforza, se non obtorto collo. La contestuale insurrezione in Bakur costringeva Ankara ad aprire le frontiere per permettere ai profughi in fuga dai territori conquistati dall’ISIS di lasciare in relativa sicurezza il territorio del Rojava.... Leggi tutto

Report iniziative Defend Afrin

Report iniziative Defend Afrin
Sono trascorsi 58 giorni dal primo attacco dello stato turco ad Afrin in Rojava del gennaio scorso e le iniziative di solidarietà a Roma si sono succedute  come in altre parti d’Italia e nel mondo. Migliaia di persone sono state uccise, scuole ed ospedali bombardati compreso il corridoio aperto dalle unità di autodifesa del popolo e delle donne YPG e YPJ per far passare le centinaia di migliaia di civili. Forte anche l’autodifesa degi abitanti contro l’esercito turco alleato alle forze ribelli siriane e ai jidahisti. Il silenzio della stampa occidentale in mainstream su quanto sta accadendo, in questa nuova... Leggi tutto
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