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Contraddizioni sotto l’ombrello della Nato. Il tributo che l’Ue sta pagando agli Usa.

Contraddizioni sotto l’ombrello della Nato. Il tributo che l’Ue sta pagando agli Usa.
Analizziamo la situazione della guerra russo-ucraina, tenendo presente che questo articolo viene scritto domenica 29 Maggio 2022, in un momento in cui, anche stando alle dichiarazioni dello stesso governo ucraino, la Federazione Russa appare per la prima volta in deciso vantaggio sull’esercito ucraino nell’Est del paese, con la conquista dell’intero Donbass che sembra a portata di mano e con le forze ucraine in palese difficoltà, con decine di migliaia di uomini che si sono dovuti ritirare dalle postazioni che mantenevano e più o meno altrettanti che si trovano accerchiati dalle forze russe. Ora è evidente a chi legge le pagine... Leggi tutto

Analisi e prospettive antimilitariste. Come si alimenta la guerra.

Analisi e prospettive antimilitariste. Come si alimenta la guerra.
Dopo un mese e più dall’inizio del conflitto russo-ucraino, emergono elementi che ci consentono di effettuare nuove valutazioni rispetto a quelle sino ad ora poste all’attenzione dei lettori di Umanità Nova. Due in particolare sono gli aspetti meritevoli di considerazioni: uno è geopolitico, cioè l’importanza strategica del Mar D’Azov e del Mar Nero, l’altro è la proposta, sempre più concreta, della costituzione di una difesa comune europea. Per quanto riguarda il primo punto dobbiamo innanzitutto premettere che i due bacini d’acqua non hanno solo una valenza locale ma sono il punto d’arrivo e di partenza di una parte rilevante della... Leggi tutto

Il gas e i venti di guerra. Un propellente dei conflitti presenti e futuri.

Il gas e i venti di guerra. Un propellente dei conflitti presenti e futuri.
La tensione internazionale creatasi tra NATO, Russia ed UE nella contesa ucraina può essere valutata anche alla luce della questione energetica. Relazioni internazionali ed energia sono fattori che si condizionano a vicenda: l’energia da componente economica si trasforma inevitabilmente in geopolitica modificando gli equilibri globali e nei “venti di guerra” di queste settimane il ruolo centrale spetta al gas. Sul piano locale (rapporti UE/Russia) il gas lega a triplo filo gli interessi delle due parti. Il 48% dell’“oro blu” che viene bruciato in Europa proviene dalla Russia e circa il 60% dei proventi del gas russo vengono dall’UE. Tale situazione... Leggi tutto

L’Italia fa la guerra insieme ai golpisti

L’Italia fa la guerra insieme ai golpisti
Il 24 gennaio c’è stato un colpo di stato militare in Burkina Faso: si tratta del terzo colpo di stato militare in solo sette mesi nell’Africa occidentale. In Mali il 24 maggio 2021 una fazione dell’esercito ha deposto il governo militare instaurato solo pochi mesi prima, il 20 agosto 2020, con un altro colpo di stato; in Guinea il 5 settembre 2021 una sollevazione militare ha posto fine al potere del presidente Condé che stava avviando il suo terzo mandato consecutivo alla guida del paese. Sono eventi molto gravi che non possono essere ignorati e devono essere, anzi, tenuti bene... Leggi tutto

Draghi e il progetto segregazionista europeo

Draghi e il progetto segregazionista europeo
Il 6 aprile 2021, circa un paio mesi dopo il suo insediamento, due incontri internazionali davano occasione al nuovo premier italiano di illustrare, per la prima volta, pubblicamente, la propria visione della politica estera nazionale ed europea. Quel giorno, infatti, Mario Draghi compiva il suo primo viaggio in Libia come presidente del consiglio trovando modo, durante le dichiarazioni congiunte col nuovo capo del governo libico Abdel Hamid Mohamed Dbeibah, di esprimere “soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi” e garantire un rinforzo del supporto che l’Italia offre a tali operazioni. Il premier italiano non poteva non sapere che... Leggi tutto

Ricchi e poveri

Ricchi e poveri
Si è aperto oggi a Davos il Word Economic Forum. Ieri Lagarde, presidente dell’FMI, il Fondo monetario internazionale, nell’aggiornamento del World Economic Outlook, commentando le previsioni di crescita dell’economia sino al 2019, ha nei fatti alluso ad una possibile fine del ciclo espansivo e ad una nuova crisi finanziaria. Inutile dire che le ricette dell’FMI sono sempre le stesse: riduzione del debito pubblico e privatizzazioni, come lievito per l’economia.  Sempre ieri è stato diffuso il nuovo rapporto dell’ONG britannica Oxfam. Ne emerge un pianeta dove i poveri sono sempre più poveri ed i ricchi sempre più ricchi. Il dossier per il quarto anno,... Leggi tutto

Un “bail in” anche per i terremotati?

Un “bail in” anche per i terremotati?
Non pochi commentatori hanno notato che nella pagliacciata di Ventotene allestita da Renzi nella scorsa settimana, la Merkel ed Hollande si sono prestati ad un’operazione propagandistica puramente ad uso dell’opinione pubblica italiana, che viene ancora annebbiata con false prospettive di “Stati Uniti d’Europa” per compensare le attuali euro-miserie degli zero-virgola del bilancio o del PIL. La Corte Costituzionale tedesca ha già più volte ribadito che di “cessioni di sovranità” da parte della Germania non se ne parla proprio, dato che la loro Costituzione non le contempla (se è per questo, neppure la nostra). L’establishment tedesco rifiuta quindi ogni ipotesi di... Leggi tutto

Note Critiche e Critiche Note

Note Critiche e Critiche Note
Il 7 Maggio scorso si è svolta a Roma la manifestazione STOP TTIP. Circa trentamila i partecipanti all’iniziativa indetta da decine di associazioni e comitati di tutta Italia, che nel panorama omertoso sul tema sono un numero apprezzabile. Tra gli organizzatori vi erano la CGIL, la FIOM ed altri pezzi del sindacalismo concertativo (oserei dire prono, visto gli schiaffi che prende da governo ed imprenditori), che non hanno espresso grossi numeri di partecipanti. Buona la presenza del sindacalismo di base e la presenza significativa dei “giovani”della Marijuana Milion March. Anarchici e libertari tra cui noi del gruppo Cafiero, a fianco... Leggi tutto