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La faccia del “sindacato responsabile”

La faccia del “sindacato responsabile”
Il 22 marzo 2019 è stato affisso negli ospedali San Paolo e San Carlo, a Milano, un volantino a firma della Segreteria Cisl FP (Funzione Pubblica) – ASST Santi Paolo e Carlo (denominazione assunta dall’accorpamento dei due ospedali) dal significativo titolo: “E anche questa volta per i sindacati di sinistra il “padulo” è servito!!!” Con accanto il simbolo Cisl un stilizzato disegno di uccello che corrisponderebbe al nome di Padulo, in allusione come dire: ”ve l’abbiamo messo in quel posto”. Un comunicato a dir poco delirante nella forma e nel contenuto, che pare scritto sotto l’effetto di sostanze allucinogeni. Ne... Leggi tutto

Noi non ci stiamo

Noi non ci stiamo
Dopo oltre sei mesi di trattativa, la direzione aziendale e la maggioranza della RSU, a seguito della ratifica avvenuta in assemblea dei delegati (26 a favore, 10 contrari e due astenuti), il giorno 11 marzo 2019 hanno firmato il contratto integrativo aziendale. Siamo perfettamente consapevoli che, come accade ogni volta a seguito della conclusione di una lunga trattativa, ci saranno sempre coloro che riusciranno a rivendicare di aver ottenuto qualcosa di buono per i lavoratori. Siamo perfettamente consapevoli che vi diranno che di meglio non si poteva fare perché non ci sono i soldi a disposizione. Siamo perfettamente consapevoli che... Leggi tutto

Stato di agitazione negli ospedali milanesi

Stato di agitazione negli ospedali milanesi
E’ ormai un po’ di tempo che, in particolare nelle strutture ospedaliere di San Paolo e San Carlo unificate dalla riforma della Regione Lombardia in un’unica ASST, è iniziata una “caccia alle streghe” da parte di varie strutture sindacali confederali e autonome, il cui bersaglio principale sembra essere proprio la presenza sindacale di USI Sanità. Gli attori di tale prodezze, per entrare più nel merito, sono le segreterie provinciali di Cisl, Uil, Fials, Fsi e Nursig.UP. Il pretesto sarebbe una clausola sottoscritta nella stipula del contratto nazionale della sanità, come fa notare Gianni Santinelli delegato USI del San Carlo, con... Leggi tutto

Né dio, né stato, né patriarcato

Né dio, né stato, né patriarcato
Di seguito pubblichiamo alcuni comunicati e contributi in vista dello sciopero dell’8 marzo. L’articolo del collettivo anarcofemminista Wildcat è stato pubblicato anche sul cartaceo. Qui il documento del Gruppo di lavoro 8 marzo della FAI MILANO NE’ CHIESE, NE’ STATO, NE’ PATRIARCATO In molte parti del mondo le donne continuano a scendere in strada perché costrette a lottare contro le ingiustizie crescenti, le violenze e le politiche sempre più oppressive che calpestano milioni di individui non conformi alle categorie di genere. Le violenze e le discriminazioni per genere, orientamento sessuale, appartenenza razziale o povertà, fanno parte di un modello culturale... Leggi tutto

Il ferroviere di San Siro

Il ferroviere di San Siro
A cura di Franco Schirone – Associazione Culturale “Pietro Gori”-Milano Unione Sindacale Milano (USI-CIT) Imola-2018 Snello e ricco di rari documenti del periodo è l’ultimo libro dedicato a Giuseppe Pinelli. Una lunga serie di pubblicazioni, snodatasi per 50 lunghi anni a cominciare dal noto libro di Camilla Cederna, ha descritto ripetutamente la figura di Pinelli, la diciassettesima vittima dell’immonda strage orchestrata nel “cuore occulto del potere”, il famigerato Ufficio degli Affari Riservati del Viminale. Di Giuseppe Pinelli, scaraventato dalla finestra del quarto piano della questura di Milano quella maledetta sera del 14 dicembre 1969, nel pieno delle lotte operaie e... Leggi tutto

Dove sta la nostra classe

Dove sta la nostra classe
L’Italpizza di Modena è una delle aziende leader del settore dei prodotti da forno surgelati. Questa posizione è stata costruita sullo sfruttamento intensivo della manodopera: doppi turni, lavoratori e lavoratrici presi mediante agenzie interinali e cooperative, mancata applicazione dei contratti collettivi e mancato rispetto dei mansionari. In novembre-dicembre, dopo mesi e anni di rabbia carsica, era partita una prima vertenza sindacale organizzata da lavoratrici e lavoratori aderenti al SICOBAS con uno sciopero prolungato, picchetti, che hanno visto l’immediato intervento delle forze dell’ordine per reprimere i lavoratori, e una campagna di boicottaggio verso i prodotti dell’azienda. Il blocco della produzione e... Leggi tutto

Sempre contro lavoratrici e lavoratori

Sempre contro lavoratrici e lavoratori
Un governo che va e un governo che viene ma nella sostanza una manovra perfettamente in linea con quelle dei passati governi. Con l’approvazione in parlamento della legge di bilancio per il 2019 niente di nuovo all’orizzonte, semplicemente le solite cose cui si è abituati da sempre, questo vale anche per le voci riguardanti la salute pubblica. Il ministro Grillo subito dopo l’approvazione ha espresso la propria soddisfazione. Secondo il ministro la manovra contiene molte novità importanti in materia sanitaria. Una soddisfazione tutta propria personale la quale non sarà certo accolta dalle migliaia di dipendenti del settore sanitario. Il Governo,... Leggi tutto

In ricordo di Giuseppe Pinelli

In ricordo di Giuseppe Pinelli
Anche quest’anno si è svolta nella giornata del 14 dicembre la serata in ricordo di Giuseppe Pinelli nella “Spazio Micene”, in via Micene, nel quartiere di San Siro. Dalle ore 19 ha funzionato il servizio bar per un aperitivo/buffet, mentre il programma delle iniziative previste ha avuto inizio dalle 20,45. C’è stato un breve intervento di un compagno dello “Spazio Micene” che ha soprattutto sottolineato come tale spazio è a disposizione di quanti vogliono utilizzarlo per lo sviluppo e l’emancipazione sociale e che l’evento della serata in ricordo di Pinelli è da diversi anni che si svolge con particolare interesse... Leggi tutto

Unione contadina

Unione contadina
Il documento fondativo dell’Unione Contadina, presentato al congresso dell’USI tenutosi a Modena nell’ottobre scorso, mi trova d’accordo, almeno nelle sue linee fondamentali. Infatti la carta tiene conto dei percorsi pratici e del dibattito che in questi anni hanno visto molti di noi presenti nelle reti contadine. Quelle reti contadine che, nelle loro articolazioni territoriali, hanno messo al centro l’agroecologia, il mutuo appoggio, l’autogestione, il rapporto tra le realtà metropolitane e le situazioni rurali. Quale è, quindi, il senso di queste note? Vi è, dal mio punto di vista, la necessità di articolare meglio alcuni nodi e di porre alcune discriminanti.... Leggi tutto

La fuoriuscita dal letargo?

La fuoriuscita dal letargo?
“Lo sciopero generale di oggi viene annunciato come il primo sciopero contro il governo Lega/M5S. L’Usb aveva proposto di spostarlo a novembre, quando inizierà la discussione in aula della Legge di Bilancio, in modo da renderlo più robusto e soprattutto just in time rispetto al dibattito ne paese. Ma questi altri sindacati (animati spesso da una insana competizione di principio proprio verso Usb) hanno preferito mantenere la data del 26 ottobre.” Stefano Porcari Uno sciopero, più politico che generale in Contropiano* – Giornale Comunista on line del 26 ottobre «Ho, come un anatomista, osservato molti uomini d’ingegno brillante e di... Leggi tutto

Sciopero generale

Sciopero generale
Le rivendicazioni elencate nella dichiarazione dello Sciopero Generale del 26 ottobre sono la riproduzione, quasi automatica, dei contenuti già espressi nei Sciopero Generali precedenti già dichiarati dai sindacati conflittuali non firmatari del famigerato accordo del 2014, cioè Cub, SI Cobas, Sgb, Slai Cobas e USI. Sono un decalogo irrinunciabile che sicuramente saranno ripetuti ossessivamente fino al raggiungimento degli obbietti stessi. Questo sciopero nasce da un documento unitario che ha articolato ed argomentato tutte le rivendicazioni elencate frutto di una attenta elaborazione all’interno degli stessi sindacati conflittuali promotori dello sciopero. Un documento che è stato utile per organizzare assemblee di preparazione... Leggi tutto

Nuovi terreni di scontro fra le classi

Nuovi terreni di scontro fra le classi
Una prima considerazione ritengo vada fatta per comprendere appieno il contesto nel quale si sviluppa la mobilitazione per lo sciopero del 26 ottobre indetto da CUB, SGB, SI Cobas, SLAI, Cobas, USI: va rilevata l’assenza dalla scena del conflitto, reale o virtuale poco importa, sia del sindacalismo istituzionale che del sindacalismo, diciamo così, semi-istituzionale, e cioè dei sindacati “di base” che hanno firmato l’accordo del 10 gennaio 2014 (1). Per un verso, CGIL CISL UIL, che pure dovrebbero temere la “furia anticasta” dei due partiti attualmente al governo, sembrano singolarmente rilassate e pare che aspettino di valutare la situazione. È,... Leggi tutto

Il reato di lavorare senza padrone

Il reato di lavorare senza padrone
Questa è l’amara considerazione da trarre per i recentissimi avvenimenti della RiMaflow. Abbiamo seguito tutta la vicenda di questa ex fabbrica, la Maflow, quando produceva occupando 330 dipendenti. Successivamente la fabbrica passava a proprietari della Polonia che, dopo non molto tempo, ne decretavano la chiusura licenziando tutto il personale. Alcuni ex dipendenti, tra cui Massimo Lettieri, già attivo delegato dell’azienda, conosciuto in zona per il suo impegno nel rivendicare i diritti dei lavoratori e lavoratrici, hanno utilizzato quella stessa struttura costituendo una cooperativa, denominata RiMaflow, per il “recupero e riciclaggio per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente”. Altri lavoratori si... Leggi tutto

Internazionale anarcosindacalista e sindacalista rivoluzionaria

Internazionale anarcosindacalista e sindacalista rivoluzionaria
Pubblichiamo questa breve intervista realizzata a Franco “Colby” Bertoli e a Massimiliano Ilari – rispettivamente segretario e responsabile relazioni internazionali dell’Unione Sindacale Italiana – alla fine del Congresso Internazionale di Parma del 11/13 Maggio, che ha visto la nascita della CIT-IWC, Internazionale anarcosindacalista e sindacalista rivoluzionaria. Il congresso, di cui avevamo già scritto nel numero scorso, è stato partecipato da un centinaio tra delegati ed osservatori da Europa, America Latina e America Settentrionale. Abbiamo chiesto a Colby e a Massimiliano di riassumerci quale è stato il percorso che ha portato a questo risultato, partendo dalla rottura nell’AIT consumatasi pochi anni... Leggi tutto

Nasce la nuova internazionale

Nasce la nuova internazionale
Dopo un processo lungo tre anni, da quando si consumò definitivamente la rottura interna all’AIT, è sorta la nuova internazionale anarcosindacalista: la Confederacion Internacional de los Trabajodores / International Confederation of Workers (CIT/ICW). Tra delegati e osservatori da sindacati interessati al percorso vi erano più di novanta compagn*. Durante le sessioni plenarie e i gruppi di lavoro sono stati affrontati vari temi sia tipicamente sindacali che di portata più vasta, nell’ottica di legare lotte che solo in apparenza sono differenziate ma che sono profondamente intersecate tra loro dalla natura stessa della società capitalista. Alla nuova internazionale hanno aderito: USI (Italia),... Leggi tutto
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