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La nuova internazionale anarco-sindacalista e sindacalista rivoluzionaria

La nuova internazionale anarco-sindacalista e sindacalista rivoluzionaria
L’AIT – Associazione Internazionale dei Lavoratori (Trabajadores) – si trascinava da tempo delle forti problematiche interne che di fatto ne tenevano bloccato lo sviluppo, venendo meno la sua funzione di coordinamento e di confronto fra le varie tematiche che ciascuno deve affrontare nel proprio territorio in cui vive. Soprattutto veniva meno quella necessità urgente di sviluppare una adeguata solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà nell’esercitare un’azione di lotta di classe nelle varie situazioni sparse nel mondo, subendo pesanti repressioni. Questa situazione interna si era creata in seguito alla apertura un po’ superficiale creatasi in un certo periodo... Leggi tutto

Sulla giornata dello sciopero generale del 27 ottobre

Sulla giornata dello sciopero generale del 27 ottobre
Durante lo Sciopero Generale del 27 ottobre a Milano ci sono stati due cortei che si sono snodati nelle vie centrali. Uno con concentramento a L.go Cairoli e l’altro a piazza Medaglie D’oro promosso in particolare dal SI Cobas. Due percorsi distinti che si sono incontrarti nella centralissima piazza Duomo dove terminava la manifestazione. La scelta di concludere a piazza Duomo, una piazza molto capiente, era stata dettata dalla convinzione di riuscire a riempirla, come è effettivamente avvenuto. Come USI – AIT abbiamo dato indicazione di concentramento a L.go Cairoli. Ci siamo organizzati dietro lo striscione nuovo USI – AIT... Leggi tutto

Report dello sciopero generale a Firenze

Report dello sciopero generale a Firenze
Circa 200-250 persone hanno sfilato in corteo a Firenze in occasione dello sciopero. Il corteo è partito da piazza Puccini per raggiungere la Prefettura. A Firenze le sigle sindacali a promuovere il corteo erano USI, CUB e SGB, ma erano presenti anche il Movimento Lotta per la Casa, il Coordinamento Anarchico e Libertario Firenze, l’Ateneo Libertario Firenze, il Fronte No Austerity e alcune sigle della galassia comunista. Certamente si è fatta sentire la mancanza degli studenti che in genere rinforzano il corteo dei sindacati alternativi fiorentini durante lo sciopero generale. Tuttavia il corteo ha visto una buona presenza giovanile e... Leggi tutto

Giornata di mobilitazione contro il G7

Giornata di mobilitazione contro il G7
Contro l’ennesimo vertice dei governanti di 7 di alcune delle grandi potenze che affamano e opprimono il mondo, almeno 600 persone sono scese in piazza a Lucca il 10 aprile , rispondendo all’appello della coalizione “Toscana contro il G7”. La questura di Lucca aveva vietato di manifestare all’interno delle mura storiche dell’antica città toscana ed è quasi superfluo dire che la piccola città toscana era letteralmente militarizzata come mai lo è stata. Le porte della città erano presidiate da centinaia di celerini e carabinieri pronti a intervenire contro chiunque avesse voluto in qualche modo mettere in discussione il divieto. Come... Leggi tutto

Nuova sede Usi-ait e Biblioteca anarchica a Modena

Nuova sede Usi-ait e Biblioteca anarchica a Modena
Sabato primo aprile, in una giornata di sole, abbiamo inaugurato in centro a Modena, in via Ganaceto 96 una nuova sede che ospiterà la biblioteca Unidea e la nuova sede USI-AIT. Un’ottantina di compagne e compagni hanno attraversato il nuovo spazio. Ottima la presentazione del libro “Il lavoro contro la Guerra” e la chiacchierata sull’antifascismo con Marco Rossi che sarà ancora con noi sabato 22 aprile a presentare il libro “Ribelli senza congedo”. L’inaugurazione della nuova sede si inserisce nelle iniziative del 13° ricordo dell’Eccidio di Piazza Grande del 7 aprile 1920. Quel giorno fu organizzato uno sciopero dall’USI e... Leggi tutto

Quale futuro?

Quale futuro?
Il sindacalismo di base in Italia ha ormai superato i 30 anni di esistenza – i Cobas della scuola risalgono agli anni ’80 – ed è quindi doveroso tentare un bilancio critico dell’esperienza. L’immagine complessiva non è molto positiva. Incipienti fenomeni di burocratizzazione hanno caratterizzato questi organismi fin dalle origini, favorendo lotte di potere, personalismi, scissioni e ricomposizioni di cui ormai si è perso il conto. Fino all’attuale estrema frammentazione. Un elemento non piccolo che favorisce la degenerazione burocratica è sicuramente la possibilità, specie nel Pubblico Impiego, di riscuotere le quote associative con trattenute direttamente sulla busta paga: queste trattenute... Leggi tutto

Firenze: cariche al corteo degli studenti medi

Firenze: cariche al corteo degli studenti medi
REPORT SU CORTEO STUDENTI MEDI A FIRENZE CON CARICHE DEI CARABINIERI Venerdì il corteo degli studenti contro la Buona Scuola  a Firenze non è stato rituale. Alcune centinaia di  studenti medi ha tentato di occupare, durante il percorso, il Galileo una del scuole più grandi e più famose del capoluogo toscano. Quasi immediata la carica dei carabinieri che in due riprese hanno fatto roteare i manganelli rompendo alcune teste di compagni. Il corteo era partito con circa un migliaio di manifestanti composto dalle variegate e composite realtà degli studenti medi fiorentini. Buona partecipazione di alcune realtà universitarie e una presenza... Leggi tutto

Per la ricostruzione dell’unità del sindacalismo conflittuale

Per la ricostruzione dell’unità del sindacalismo conflittuale
Non si può ignorare che il corteo del Primo Maggio che si è svolto a Milano ha sicuramente segnato l’andamento di un processo unitario delle organizzazioni sindacali antagoniste che stava prendendo quota e stava dando importanti risultati. Un processo che aveva avuto un importante segnale di svolta con lo Sciopero Generale del 18 marzo indetto dalla CUB, SI Cobas, USI-AIT, con l’adesione del SGB, la nuova formazione sindacale staccatasi da USB. L’USI aveva commentato in un suo comunicato successivo: “Uno sciopero organizzato dal basso che, pur in un periodo estremamente difficile e nonostante l’ostracismo dei media, è andato al di... Leggi tutto

Cosenza: nuova sede anarchica

Cosenza: nuova sede anarchica
A Cosenza, il 25 aprile, si fa propositivo. E’ forse scontato ricordare che le parate e le iniziative per la liberazione dal nazi-fascismo non hanno più il sapore di una ritrovata libertà, alla luce anche dei vari movimenti di estrema destra, xenofobi e razzisti che stanno prendendo sempre più piede in Europa, America e Italia. Tuttavia abbiamo approfittato della giornata del 25 aprile per inaugurare la nostra nuova sede a Cosenza, per ricordare e ricordarci che la lotta per la nostra libertà non si è ancora esaurita, e non si esaurirà fino a quando il potere chiamerà con nuovi nomi... Leggi tutto

‬La sorpresa dello sciopero generale

‬La sorpresa dello sciopero generale
Lo sciopero generale del‭ ‬18‭ ‬marzo scorso ha scommesso generosamente sul conflitto sociale in un momento storico in cui il conflitto sociale è stato sostituito dalla guerra molecolare dei poveri contro i poveri con i media che guidano la caccia contro gli immigrati,‭ ‬i rom,‭ ‬i fannulloni,‭ ‬i drogati,‭ ‬i nuovi capri espiatori di una società sempre più impoverita e avvelenata.‭ ‬In un contesto del genere era facile prevedere,‭ ‬come aveva fatto Claudio Strambi sulle pagine di UN,‭ ‬che a scioperare il‭ ‬18‭ ‬marzo sarebbe stata una minoranza di lavoratori,‭ ‬una minoranza combattiva,‭ ‬ma molto ridotta.‭ ‬Anche perchè il silenzio... Leggi tutto

Rivendicazione e lotta

Rivendicazione e lotta
Con lo sciopero generale del‭ ‬18‭ ‬marzo si voleva dare uno stop alla rassegnazione e un forte segnale di ripresa della conflittualità da parte di quelle forze sindacali e sociali antagoniste.‭ ‬Il risultato ottenuto,‭ ‬come abbiamo già commentato,‭ ‬è stato al di sopra delle aspettative,‭ ‬sia per l’adesione allo sciopero che per l’impatto ottenuto dalle manifestazioni che si sono svolte.‭ ‬La stessa reazione indignata del primo ministro Renzi che da Bruxelles ha voluto profferire‭ ‬minacce per una ulteriore restrizione al diritto di sciopero è un segno evidente.‭ ‬Uno sciopero che oltre alla rivendicazione per le condizioni critiche che subiscono i... Leggi tutto

Primo maggio 2016

Primo maggio 2016
L’Unione Sindacale Italiana-AIT ha dichiarato per il Primo Maggio 2016 uno sciopero generale di tutte le categorie. Il Primo Maggio deve tornare ad essere un giorno di lotta e di ricordo dei Martiri di Chicago. Negli ultimi anni assistiamo sempre più a una riduzione dei significati di questa giornata a causa della possibilità data a molti datori di lavoro di poter pretendere una prestazione lavorativa: troppi e troppe sono costrette a lavorare. Dichiariamo sciopero generale contro la liberalizzazione degli orari di apertura nella grande distribuzione, contro l’apertura la domenica e i festivi. Per la settimana lavorativa di 30 ore a... Leggi tutto

Lotta di classe

Lotta di classe
18 marzo. Voci dallo sciopero generale 18 marzo. Voci dallo sciopero generale Milano: due cortei attraversano la città e riempiono piazza San Babila I concentramenti a Milano nella giornata dello sciopero generale del 18 marzo sono due: uno a Largo Cairoli, nel centro della città, l’altro a Piazzale Lodi, nella periferia. I facchini della logistica, aderenti al Si Cobas hanno fatto confluire i pulman per la partecipazione del corteo che partiva da Lodi, mentre nel corteo che partiva da Cairoli si sono ritrovati CUB, USI, SGS, Slai Cobas per la lotta di classe, Unione Inquilini. Erano presenti anche area di... Leggi tutto

"Senza parole"

"Senza parole"
a cura della Redazione È da tempo che il Presidente del Consiglio prende a a pretesto ogni minima occasione per rimettere in discussione il diritto di sciopero: ricordiamo un po’ tutti il caso mediatico montato di fronte ad una banale assemblea sindacale e tanti altri piccoli eventi, in cui l’esercizio dei diritti sindacali sembra diventare, nel rimando mediatico, un evento quasi terroristico, un attacco alla nazione intera, che va “regolamentato” al più presto. Il Testo Unico sulla Rappresentanza Sindacale, che era uno dei motivi polemici di indizione dello sciopero, molto probabilmente per lui è solo l’inizio di un processo, la... Leggi tutto

Mai un passo indietro!

Mai un passo indietro!
Quello che lo Stato italiano spenderà nel comparto militare, anno per anno, è più dei 4 miliardi che sono stati tagliati al Servizio Sanitario Nazionale con il nuovo budget deciso dal governo Renzi. Ciò in un paese dove ormai sono milioni le persone a basso reddito che rinunciano a curarsi perché non possono permettersi di pagare i ticket. Basterebbe questo per giustificare uno sciopero generale contro la guerra e contro la politica “economico-antisociale” dell’enfant prodige fiorentino. Ma c’è molto di più. C’è l’orrore infinito per tutti i focolai di guerra che a poche centinaia di chilometri da noi martoriano carni,... Leggi tutto
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