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No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile
Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa per la marcia è stato più volte caricato con il pretesto del controllo preventivo dei biglietti. Quattro No Tav sono finiti all’ospedale. La polizia ha permesso al treno di partire solo tre ore dopo. Eravamo presenti con uno spezzone libertario... Leggi tutto

Legalità disumana

Legalità disumana
La testata giornalistica regionale del Piemonte ci ha informato il 9 marzo che il tribunale di Torino ha assolto 18 anarchici; sono quelli che occuparono la ex casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle Susa. Il tribunale ha considerato la lieve entità del fatto e il soccorso dato ai migranti. Così si esprime il giudice: gli accusati svolsero “una innegabile funzione di supporto” nel sostegno dei migranti in difficoltà in Val Susa. Gli anarchici sotto processo, dopo aver occupato la ex casa cantoniera, la trasformarono in un punto di accoglienza dei migranti diretti verso il confine francese. Parlando di quella... Leggi tutto

Solidarietà senza frontiere. Libertà per Emilio

Solidarietà senza frontiere. Libertà per Emilio
A Torino uno striscione con la scritta “Solidarité sans Frontieres. Libertè pour Emilio” è stato appeso all’ingresso della palazzina di corso Turati 12, dove ha sede l’Alliance Francaise, centro culturale diretta emanazione del governo francese.Emilio Scalzo, attivista No Tav e No Border, era stato arrestato lo scorso settembre per un mandato di cattura internazionale emanato dalle autorità francesi, con l’accusa di aver ferito un gendarme durante una manifestazione transfrontaliera svoltasi lo scorso maggio.Dopo due mesi di domiciliari la Cassazione ha respinto il suo ricorso. Da quel giorno un presidio permanente si è formato davanti alla sua casa, un segno di... Leggi tutto

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta
C’eravamo tutti. Quelli che ci sono sempre stati ed i giovani arrivati sull’onda delle lotte di chi c’era prima. C’erano gli anziani che con lacrimogeni e idranti faticano a respirare ed i bimbetti per i quali non è ancora tempo di barricate. Una marcia necessaria a dimostrare che l’opposizione al Tav e alle grandi opere è radicata in Valle, a Torino ed in ogni dove. C’erano delegazioni delle tante lotte che in questi anni si sono intrecciate e sostenute in una dinamica di mutuo appoggio che si è consolidata con il passare del tempo. C’era anche una delegazione di amministratori,... Leggi tutto

I No Tav tra urne e barricate

I No Tav tra urne e barricate
L’apertura dei cantieri per realizzazione della nuova linea ad alta velocità ferroviaria, che consegnerà la Val Susa al destino di corridoio logistico per le merci, è ormai molto vicina. Siamo prossimi al punto di non ritorno. La vita degli abitanti cambierà per sempre. Camion carichi di smarino e polveri d’amianto percorreranno la valle a est come a ovest, mettendo a repentaglio la salute di tutti. Il dispositivo militare investirà poco a poco anche zone densamente abitate. La perdita di falde acquifere sarà inevitabile e irreversibile. La lucida profezia fatta quasi 30 anni fa dal movimento No Tav rischia di trasformarsi... Leggi tutto

Il vento della Valle arriva in città

Il vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che la lotta contro la linea ferroviaria TAV/TAC Torino – Lione va avanti, nonostante la manifestazione del 10 novembre a favore della realizzazione dell’opera che secondo alcuni fini giornalisti avrebbe segnato una “rivoluzione civile” che sposterebbe l’equilibrio di forza a favore... Leggi tutto

Una piazza borghese. E le sue paure

Una piazza borghese. E le sue paure
La piazza Si Tav del 10 novembre a Torino, a saperla osservare, ci racconta della persistenza del mito del progresso e della velocità. Il motore dello sviluppo, del benessere e del saldo ancoraggio al treno del primo mondo. La piazza Si Tav, piazza borghese, per bene, torinese, che si alimenta del ricordo di Cavour e del canale di Suez, sogna un Piemonte che non c’è più. E non tornerà. È una piazza la cui principale novità è il suo stesso esserci, la scelta di scendere in campo e di rendere visibile un aggregato sociale, che usualmente è restio a farlo.... Leggi tutto

Note a Margine

Note a Margine
Può valer la pena di prender le mosse da una valutazione sorprendente: la manifestazione è stata molto bella, viva e partecipata. In realtà la cosa non era assolutamente scontata – chi ha una qualche conoscenza del movimento No Tav sa sin troppo bene che presenta un andamento, ad esser buoni, carsico, sovente sembra se non sparire sommergersi, a volte si infila in un vicolo cieco o nella mera reiterazione di iniziative ineffettuali, non di rado viene attraversato da tensioni interne tanto più forti quanto più la situazione è complicata. Se il 19 maggio la manifestazione era numerosa, vivace e capace... Leggi tutto

NO TAV

NO TAV
Di seguito il volantino diffuso dalle compagne e compagni della Federazione Anarchica Torinese al corteo Notav del 19 maggio dove era presente uno spezzone rossonero. Qui il comunicato di sostegno della FAI. Abbiamo fatto tanta strada insieme. Siamo stati saldi anche nei momenti più duri, quando era difficile trovare la bussola. Che fosse su un sentiero invaso dai lacrimogeni, in un’aula di tribunale o in certe assemblee dove era difficile costruire un percorso comune. Mai però il bivio è stato tanto arduo come ora. Lega e 5 Stelle stanno stipulando il loro contratto di governo. Tra i punti concordati ci... Leggi tutto

Contro il TAV, per l’azione diretta

Contro il TAV, per l’azione diretta
Il Convegno della Federazione Anarchica Italiana riunitosi a Livorno nei giorni 12 e 13 maggio 2018, promuove e sostiene la partecipazione alla manifestazione No Tav che si terrà sabato 19 maggio da Rosta ad Avigliana. I lavori per la realizzazione della Torino-Lione sono ormai ai blocchi di partenza. Il CIPE ha approvato la variante progettuale per la tratta transfrontaliera. Per la parte italiana i finanziamenti sono stati stanziati e gli accordi raggiunti. Il movimento No Tav, che, non senza obiettive difficoltà, pure ha saputo resistere alla durissima repressione subita, vive un momento di debolezza per la pesante deriva elettoralista di... Leggi tutto

No Tav in marcia per la libertà di movimento

No Tav in marcia per la libertà di movimento
Nell’estate più bollente degli ultimi anni il movimento No Tav si è rimesso in marcia. L’8 luglio è stata una una giornata di lotta contro i blocchi e i divieti tra Chiomonte e Giaglione. Ormai da mesi, oltre alle zone rosse stabili e straordinarie intorno all’area di cantiere, la polizia in occasione di marce notturne ha chiuso tutti gli ingressi di Giaglione, disponendosi sin sulla statale del Moncenisio, una zona lontana chilometri dalla Clarea. Un’ulteriore passo verso la totale militarizzazione dell’area. Questa volta, prudentemente, la polizia non si è fatta vedere nella prima parte della marcia, quando il corteo partito... Leggi tutto

Federazione Anarchica Italiana

Federazione Anarchica Italiana
I compagni e le compagne, i gruppi e le individualità presenti al convegno di Torino, dopo un’analisi sulle lotte e le scadenze degli ultimi mesi e sul lavoro svolto dalla Federazione decidono di darsi i seguenti impegni per i prossimi mesi: -ritengono importante il lavoro iniziato di scambio di materiali e di confronto sulle tematiche di genere, lavoro che deve continuare ad articolarsi ed intensificarsi; -dedicare il numero di Umanità Nova in uscita il Primo Maggio alle tematiche del continuo attacco alle condizioni di vita delle classi subalterne tramite il taglio ai servizi sociali (sanità e scuola in primis, con... Leggi tutto

8 dicembre, a Susa

8 dicembre, a Susa
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana fa proprio l’appello della Federazione torinese. La Federazione Anarchica Italiana e le realtà federate nelle proprie località sono sempre state al fianco del Movimento No TAV, partecipando alle numerose scadenze di lotta. Ora, che con la scusa dell’emergenza governo, partiti, truppe di occupazione e speculatori cercano di mettere a tacere la voce dell’opposizione, la Commissione di Corrispondenza invita le realtà federate a ribadire il proprio impegno, aderendo, partecipando e organizzando la partecipazione alla manifestazione che si terrà martedì 8 dicembre a Susa. Sosteniamo la lotta NO-TAV! Disertamo lo stato di guerra! L’8... Leggi tutto

Notte antinucleare in Val Susa‭

Notte antinucleare in Val Susa‭
‬Da qualche settimana si moltiplicavano le voci su un nuovo trasporto di scorie nucleari da Saluggia allo stabilimento dell’Areva a La Hague in Francia.‭ ‬Il tam tam antinucleare ha trovato conferma domenica pomeriggio.‭ ‬Gli attivisti No Nuke si sono dati appuntamento alla stazione di Avigliana alle‭ ‬21.‭ ‬Ad attenderli hanno trovato un imponente schieramento di polizia di fronte all’ingresso della stazione,‭ ‬mentre i blindati impedivano l’accesso ai mezzi.‭ ‬Due attivisti giunti tra i primi sono stati allontanati con il consueto garbo dalla Digos.‭ ‬La polizia è arrivata a scortare sino ai binari un uomo che aspettava la compagna e il... Leggi tutto

Quelli che non mollano

Quelli che non mollano
L’ultima zampata della Procura di Torino contro i No Tav arriva dal Procuratore Generale Marcello Maddalena, che annuncia che il 15 ottobre, data d’inizio del processo d’appello per Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò, sarà in aula per sostenere le ragioni dell’accusa. Un’accusa pesantissima, attentato con finalità di terrorismo. Nonostante la sentenza di primo grado, pur condannando i quattro No Tav a tre anni e mezzo per utilizzo di armi da guerra e resistenza, abbia ritenuto incongrua l’accusa di terrorismo, la Procura di Torino non molla la presa. Il procuratore generale ha la competenza per i giudizi d’appello, ma è raro... Leggi tutto
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