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2012-2022 L’esempio del Rojava

2012-2022 L’esempio del Rojava
Tra gli anniversari che hanno segnato questo anno 2022 che si sta andando a concludere, tra tante vicende storiche, uno riguarda un fatto che dieci anni fa fece poca notizia, ma che diede avvio ad un processo, ancora in corso, che ha suscitato negli anni enorme attenzione per aver liberato un grande potenziale rivoluzionario in una zona segnata da uno dei più violenti conflitti interimperialisti degli ultimi decenni. Il 19 luglio del 2012 iniziava quella che è conosciuta come Rivoluzione del Rojava. Nel contesto della guerra civile siriana, nel vuoto di potere lasciato dal regime di Assad che si trovava... Leggi tutto

Erdogan: terrore di stato

Erdogan: terrore di stato
Domenica 13 novembre una bomba è scoppiata ad Istanbul, in Istiklal Caddesi nello storico quartiere di Beyoglu, causando 6 morti e decine di feriti. Si è trattato di un feroce attacco stragista perpetrato nel centro della città in una via commerciale e in un orario di punta affollato. L’esplosione di Istanbul evoca una nuova operazione sotto falsa bandiera, una costante nella storia della Turchia. Dopo il golpe del generale Evren, nel 1980, gli attentati in questo paese sono stati una minaccia alla vita della popolazione ed uno strumento per seminare paura e repressione. E’ noto che l’ultima ondata di attentati... Leggi tutto

Aggiornamenti repressione

Aggiornamenti repressione
Di seguito alcuni aggiornamenti su alcune montature giudiziarie di cui abbiamo scritto negli scorsi mesi. Repressione contro i volontari italiani nelle YPG-JPG: il 15 ottobre si è tenuta a Torino la nuova udienza riguardo alla richiesta di sorveglianza speciale per Paolo Andolina “Pachino”, Jacopo Bindi e Maria Edgarda Marcucci “Eddi” mentre era già stata rigettata la richiesta per Davide Grasso e Fabrizio Maniero. Il tribunale ha nuovamente rimandato la decisione “per la necessità di acquisire ulteriori elementi su alcuni episodi verificatisi in Italia”. Chiara la volontà di persecuzione della procura torinese. Fuori dall’aula si è tenuto un presidio solidale. Processo... Leggi tutto

Contro i reazionari, contro il governo

Contro i reazionari, contro il governo
30 marzo 2019 Note sul XIII Congresso Mondiale delle Famiglie e sul corteo transfemminista UNA FESTA FALLITA Si è tenuta a Verona, dal 29 al 31 marzo, il XIII il tredicesimo Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, Wcf), organizzato da varie sigle pro-life e anti-Lgbt e da alcune associazioni cattoliche oltranziste. Pur non essendo il primo di questa serie – appunto il tredicesimo – è probabilmente il primo che le associazioni promotrici avevano organizzato in un clima di festa e di rivincita sulle conquiste che, dagli anni sessanta ad oggi, il movimento delle donne ed LGBT avevano ottenuto.... Leggi tutto

Collettivo anarchico militante annunciato nel Rojava

Collettivo anarchico militante annunciato nel Rojava
Il 10 gennaio una nuova formazione anarchica militante ha annunciato la sua presenza nel Rojava. Hanno combattuto in molte battaglie, ma ora rendono la loro presenza pubblica come parte del Battaglione Internazionale della Libertà. Si stanno preparando per affrontare l’esercito turco se invade. Oggi, noi, un collettivo anarchico militante, annunciamo la nostra presenza nel Rojava e la nostra partecipazione al nuovo Battaglione Internazionale per la Libertà. Tekoşîna Anarşîst (Lotta Anarchica) è stata costituita nel Rojava nell’autunno del 2017. Ma abbiamo scelto di non rivolgerci verso l’esterno per ragioni strategiche e di sicurezza. Con la minaccia incombente dell’invasione turca, in risposta... Leggi tutto

Striscione e volantinaggio in solidarietà a Davide, Eddi, Jacopo, Jack, Paolo

Striscione e volantinaggio in solidarietà a Davide, Eddi, Jacopo, Jack, Paolo
Questa mattina abbiamo effettuato un volantinaggio e affisso uno striscione in campo san giacomo durante il mercato, in solidarietà ai compagni e compagne di Torino che rischiano la sorveglianza speciale per essere andati in Siria a sostenere la rivoluzione in Rojava. Oggi a Torino si terrà un corteo a loro sostegno in vista dell’udienza del 23 gennaio. Fra i 5 compagn* anche Paolo, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e ospitare nella nostra sede nel 2017 per un incontro pubblico sulla sua esperienza a fianco delle milizie delle YPJ e JPG.  Di seguito il testo del volantino distribuito, redatto... Leggi tutto

E’ caduto un combattente anarchico internazionalista dello Ypg

E’ caduto un combattente anarchico internazionalista dello Ypg
Il compagno Shaheen Qrjug di origine francese, militante nelle Brigate Internazionali di appoggio all’esperienza libertaria in Rojawa, è morto mentre la difendeva. Il suo corpo, insieme a quello di Ali Khabat di Bashor (Kurdistan), è stato portato attraverso Saemalka ed il valico di frontiera di Auaria affinché fossero sepolti nel cimitero di Muscati. La loro camera ardente è stata visitata da migliaia di persone ed altre migliaia hanno accompagnato il corteo funebre. Il compagno francese Joan Baran ne ha fatto l’elogio funebre, confermando la volontà dei suoi compagni delle Brigate Internazionali di voler proseguire nella lotta fino alla liberazione di... Leggi tutto

Solidarietà a Paolo

Solidarietà a Paolo
La Redazione Collegiale di Umanità Nova esprime la propria solidarietà a Paolo Pachino. Di Paolo abbiamo in più occasioni pubblicato scritti e interviste realizzate “in tempo reale” dal fronte del Rojava, dove si era recato a combattere contro lo Stato Islamico. Al momento Paolo si trova agli arresti domiciliari in Italia perché accusato di avere preso parte a dei tafferugli davanti al carcere delle Vallette a Torino ad inizio anno. Pubblichiamo integralmente il suo  “Comunicato scritto al mio rientro”. A Marzo ho deciso di sottrarmi all’obbligo di firma per tornare in Siria, per questo dopo qualche mese e stato emesso... Leggi tutto

Un comunista libertario combattente in Rojawa

Un comunista libertario combattente in Rojawa
Damien Keller, militante nel Battaglione di Liberazione Internazionale (d’ora in poi BLI), durante il periodo della sua militanza, ha testimoniato in rete la sua esperienza nel BLI, i dibattiti in corso e l’evoluzione del processo rivoluzionario nella Federazione democratica della Siria settentrionale. Questo è il mio ultimo post su questo blog. Sono tornato in Europa da alcuni giorni, dopo diversi mesi passati nella Federazione democratica della Siria settentrionale. Con lo YPG-YPJ così come con i comunisti in Turchia e con anarchici di tutti i paesi, ho potuto sperimentare un altro modo di vita tra compagni, necessariamente diverso da quello conosciuto... Leggi tutto

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali, come si direbbe a Roma e dintorni, il più pulito ha la rogna. I sei in questione sono tutti rinchiusi in una stanza e si ritrovano impegnati in una lotta mortale, con alleanze effimere ed a geometria variabile, mentre al... Leggi tutto

Niente di cui stupirsi

Niente di cui stupirsi
Quando le formazioni che partecipavano, in varie prospettive, al processo di costruzione dell’esperienza del Confederalismo Democratico combattevano vigorosamente contro le bande del Califfato Islamico, prima difendendo strenuamente Kobane e poi espandendosi verso sud e verso la riva destra dell’Eufrate, queste venivano unanimemente considerate eroiche dai vari media occidentali. Certo, si tendeva a nascondere i caratteri più propriamente politici di quell’esperienza e l’appoggio era un appoggio giocoforza, se non obtorto collo. La contestuale insurrezione in Bakur costringeva Ankara ad aprire le frontiere per permettere ai profughi in fuga dai territori conquistati dall’ISIS di lasciare in relativa sicurezza il territorio del Rojava.... Leggi tutto

Attacco su Afrin, attacco alle donne e al confederalismo

Attacco su Afrin, attacco alle donne e al confederalismo
Introduzione La notte precedente il 20 gennaio 2018, l’esercito turco e i suoi alleati jihadisti hanno attaccato congiuntamente il cantone di Afrin. L’esercito turco ha ribattezzato questa guerra d’aggressione “operazione ramo d’ulivo”, a detta della Turchia, una guerra “difensiva”. Gli avvocati della comunità internazionale non sono d’accordo e affermano il contrario. Nel corso del 2017 – vedi più avanti la cronologia degli attacchi turchi su Afrin nel 2017 – l’esercito turco, armato di artiglieria pesante, ha attaccato almeno una dozzina di volte la zona nord-ovest della Siria col fine di provocare una guerra. In tal senso, l’inizio dell’operazione militare era... Leggi tutto

Il sultano ci riprova

Il sultano ci riprova
Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara – il sogno neottomano come lo chiamò qualcuno – Erdogan non rinuncia ad attaccare, con il beneplacito russo e qualche mugugno americano, il Rojava. Lo sviluppo di un’area autonoma, che è riuscita a garantire la sua sopravvivenza sia manu militari... Leggi tutto

Fallacie e fandonie

Fallacie e fandonie
Supponete che avessimo titolato questo articolo “BLONDET E MEYSSAN SONO I CAPI DELLA PEDOFILIA INTERNAZIONALE – L’ha Detto mio Cugino che lo Ha Saputo da Fonte Sicura”: di sicuro ci sarebbe stato che i suddetti si sarebbero imbufaliti e, minimo minimo, Umanità Nova si sarebbe ritrovata una denuncia per diffamazione. Avrebbero d’altronde avuto ragione: affermazioni così gravi non si fanno in base a sentito dire, vaghe assonanze generiche, impressioni soggettive, falsificazioni e quant’altro ma si devono adeguatamente argomentare, anzi dimostrare – altrimenti si tratta di infamie. Il problema è che loro due – in cattiva compagnia di altri meno noti... Leggi tutto

Non per il martirio

Non per il martirio
In merito all’intervista all’IRPGF che pubblichiamo sul web (e sui numeri 17 e 18 dell’edizione cartacea),  intervista realizzata da CrimethInc e tradotta in italiano da un compagno, la Redazione sottolinea che non condivide in toto le opinioni espresse nell’intervista stessa. Abbiamo comunque scelto di pubblicare il testo in modo integrale perchè lo riteniamo un’importante testimonianza da una realtà da analizzare con attenzione, pur non condividendone tutti i contenuti. La Redazione Collegiale di Umanità Nova   Pubblico ancora una traduzione, piuttosto lunga, ma esemplare nel raccontare la lotta armata tenuta da un gruppo di anarchici internazionali in Rojava. In questa intervista... Leggi tutto
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